Notizie Dati Bilancio Italia Enel sopra 7 euro: radar su conti 2024, dividendo (+9%) e buyback

Enel sopra 7 euro: radar su conti 2024, dividendo (+9%) e buyback

14 Marzo 2025 11:55

Stagione delle trimestrali è ormai in dirittura di arrivo per le big del Ftse Mib, dopo i numeri di Generali ed Enel. La solida performance all’estero guida i conti 2024 del gruppo dell’energia, con utili ed Ebitda in crescita.

Centrati anche tutti gli obiettivi strategici previsti per il 2024 grazie alla “positiva evoluzione del business integrato prevalentemente in Iberia e nelle Americhe e solida performance delle reti grazie all’aumento degli investimenti nei business regolati”. Il colosso energetico italiano ha poi confermato la guidance per il 2025 e ha annunciato dividendi in crescita e un piano di buyback.

Numeri al vaglio del mercato, con il titolo Enel che ora è passato in territorio positivo e viaggia sopra i 7 euro.

Enel: tutti i dettagli su utili, Ebitda e ricavi

La significativa presenza all’estero, soprattutto in Spagna e in America Latina, sostiene i numeri di Enel. Nel dettaglio, il gruppo guidato da Flavio Cattaneo, che ha annunciato ieri a mercati chiusi i risultati finanziari, ha visto l’Ebitda ordinario attestarsi a 22,8 miliardi di euro (+3,8%). Una variazione, spiega la società, “attribuibile al positivo contributo dei business integrati, con una crescita in Spagna, Stati Uniti e America Latina che ha più che compensato la lieve flessione in Italia riconducibile alla diminuzione dei margini nei mercati finali e nella generazione termoelettrica nonostante la maggiore idraulicità registrata nell’esercizio. Positivo anche l’apporto delle attività di gestione delle reti di distribuzione, grazie al maggior volume di investimenti”.

Nel corso dell’esercizio 2024 l’Ebitda salire del 18,8% a 24,07 miliardi mentre il risultato netto ordinario del Gruppo ha mostrato un rialzo del 9,6% a 7,14 miliardi. L’utile netto del Gruppo si è attestato a 7,02 miliardi rispetto ai 3,44 miliardi registrati nel 2023.

In calo i ricavi che si sono attestati a 78,95 miliardi (-17,4%). Un calo imputabile, secondo la big dell’energia di Piazza Affari, “ai minori volumi di energia termoelettrica prodotta e alla diminuzione delle quantità di energia elettrica e gas vendute nei mercati finali, in un regime di prezzi decrescenti, unitamente alle variazioni di perimetro nei due periodi a confronto. Tali effetti sono stati in parte compensati dall’andamento positivo dei ricavi nelle rinnovabili e nelle reti di distribuzione”. Nel periodo in esame l’indebitamento finanziario netto è calato a 55,77 miliardi (-7,3% da 60,16 miliardi a fine 2023).

Capitolo cedola e buyback

Per quanto riguarda la cedola, Enel ha indicato che il dividendo complessivo proposto per l’intero esercizio 2024 è pari a 0,47 euro per azione (di cui 0,215 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2025), in crescita di circa il 9% rispetto al dividendo complessivo di 0,43 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio 2023.

Il board di Enel ha deciso di sottoporre all’assemblea ordinaria degli azionisti convocata per il prossimo 22 maggio il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie (programma di buy-back). La richiesta di rinnovo prevede che l’acquisto di azioni proprie possa essere eseguito, in una o più volte, fino ad un massimo di 500 milioni di azioni ordinarie della società, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale di Enel, per un valore complessivo fino a 3,5 miliardi di euro.

Enel precisa che il programma sarà finalizzato:

  • a riconoscere agli azionisti una remunerazione aggiuntiva rispetto alla distribuzione dei dividendi, per effetto dell’annullamento delle azioni proprie acquistate per tale finalità;
  • ad operare sul mercato in un’ottica di investimento a medio e lungo termine;
  •  ad adempiere agli obblighi derivanti dal Piano di incentivazione di lungo termine per il 2025 destinato al management di Enel e/o di società da questa controllate.

Analisti mantengono view positiva

“Indicazioni a nostro avviso positive dai numeri Enel (Ebitda +4%, Eps+10%), sostanzialmente in linea ma con guidance confermate sul 2025 (con buon grado di visibilità), DPS 2024 aumentato a 0,47 euro e nuovo piano di buyback (4,92% del capitale) destinato alla cancellazione azioni”, commentano gli analisti di Equita sim che mantengono la view positiva su Enel, con rating buy e un prezzo obiettivo di 7,9 euro.

In particolare, gli esperti della sim milanese precisano: “Complessivamente le indicazioni ci sembrano positive. Riteniamo che la visibilità sul 2025-26 sia alta anche in considerazione dello scenario energy favorevole rispetto alle assunzioni di piano (stimiamo 2% Ebitda per ogni 10 €/MWh di prezzo energia). Upside sulla crescita può arrivare dalla flessibilità finanziaria (2.4x d/Ebitda ed €10bn di spazio in bilancio) e da operazioni M&A nei segmenti browfield rinnovabili e reti”.

Anche Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il target price di 8 euro su Enel all’indomani dei conti. “I risultati sono stati buoni e migliori delle attese. La remunerazione degli azionisti, dividendi e buyback inclusi, è superiore a quella dei competitor ed Enel ha una flessibilità finanziaria per un’ulteriore crescita (2,4 volte debito netto/EBbitda nel 2024)”, commentano da Akros.