Enel: rally sostenuto da mosse Bce e solidi fondamentali, titolo bloccato dai 7 euro
Vontobel ha pubblicato la rubrica Investment Idea con un nuovo approfondimento su Enel. Il titolo del colosso delle utilities segna un +40% da inizio 2019, sovraperformando dell’8% il Ftse Mib e del 16% lo Stoxx Europe 600 Utilities. Dinamica, spiega Vontobel, legata in parte alle politiche monetarie accomodanti della Bce, in parte alla maggior incertezza sui mercati, visto la crescita asfittica in Europa e le tensioni commerciali (nella prima parte dell’anno) e in parte agli ottimi fondamentali esibiti da Enel durante tutto l’anno.
Le utilities, e in generale tutti quei titoli che hanno un costo del debito importante a causa del forte indebitamento finanziario netto, sono stati favoriti dalle decisioni prese dalle BCE. Inoltre, continua Vontobel, le incertezze sulla crescita globale hanno favorito, tra gli asset rischiosi, quelli con una maggior visibilità sugli utili, come le utilities. In questo settore, Enel rimane tra le società più solide, come dimostrato anche dai risultati dei primi 9 mesi del 2019. Periodo che si è chiuso con conti in crescita e una revisione al rialzo del target sull’Ebitda. Confermata anche la politica di dividendi con un acconto sul dividendo 2019 pari a 0,16 euro per azione (+14,3% rispetto all’acconto distribuito a gennaio di quest’anno).
Dal punto di vista grafico, scrive Vontobel, Enel comincia a dare qualche segnale di rallentamento del forte trend rialzista che ha caratterizzato i corsi da novembre del 2018. La divergenza ribassista sui massimi sviluppati a partire da marzo 2019 su RSI conferma il rallentamento della tendenza rialzista che ha trovato a 7 euro un livello di resistenza importante.
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