Notizie Notizie Italia Enel flirta con i massimi storici ed è coro di Buy tra gli analisti. Da lunedì sarà nell’Euro Stoxx 50

Enel flirta con i massimi storici ed è coro di Buy tra gli analisti. Da lunedì sarà nell’Euro Stoxx 50

20 Settembre 2019 16:14

Enel inarrestabile a Piazza Affari con il titolo che ha toccato oggi i nuovi massimi pluriennali, avvicinando ulteriormente i massimo storici che risalgono al lontano 2000 poco sopra il muro dei 7 euro. La sponda al rally oggi arriva da HSBC che ha alzato il rating a Buy portando il prezzo obiettivo a 7,4 euro. Il titolo Enel sale di circa il 2% oggi con un picco intraday a 6,752 euro.  Si tratta dei massimi a oltre 10 anni .

Coro di Buy in attesa del nuovo piano

La maggioranza degli analisti che coprono il titolo Enel è positiva (fonte Bloomberg). Ben il 72,4%% degli esperti punta sul titolo (giudizio Buy), il 27,6% ne raccomanda il mantenimento in portafoglio (Hold) mentre nessun analista è posizionato sul Sell.

Gli analisti guardano con interesse anche al piano industriale in arrivo a fine anno e che potrebbe offrire ulteriori spunti per una revisione positiva degli utili del colosso energetico.

Enel beneficia anche del calo dei tassi dei titoli di Stato, molto importante per società altamente indebitate come le utilities.

Verso ingresso trionfale nell’Euro Stoxx 50

La capitalizzazione di mercato raggiunta (oltre 68 miliardi di euro) l’ha proiettata nell’Euro Stoxx 50, l’indice azionario delle prime 50 aziende dell’Eurozona che comprende una rappresentazione dei principali settori industriali. Il gruppo guidato da Francesco Starace, che ha scavalcato in classifica Eni, è diventato il primo gruppo italiano per valore di mercato e il primo nel settore delle utility in Europa.

L’entrata nell’indice potrebbe favorire ulteriori volumi in acquisto per le indicizzazioni dei fondi.

 

Obiettivo -70% emissioni gas a effetto serra entro 2030

Il gruppo energetico guidato da Francesco Starace si è impegnato a ridurre del 70% le proprie emissioni dirette di gas a effetto serra per kWh entro il 2030, rispetto ai valori del 2017, come certificato dall’SBTi. “Il nuovo impegno, che segue quello delle Nazioni Unite per limitare l’aumento massimo delle temperature di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, segna un significativo passo avanti verso il conseguimento dell’obiettivo di emissioni zero nel 2050”, si legge in una nota. Nel percorso verso le emissioni zero, entro il 2021 il Gruppo Enel accrescerà la propria capacità rinnovabile di oltre il 25%, riducendo allo stesso tempo la capacità termoelettrica di oltre il 15% dai livelli attuali.