Enel e le altre: i titoli del Ftse Mib partiti a razzo nel 2020 e quelli con interessanti segnali rialzisti
Il nuovo rally di Piazza Affari nell’ultima settimana ha proiettato nuovamente diversi titoli su massimi assoluti o di periodo. Il Ftse Mib si affaccia alla nuova ottava con quotazioni che hanno aggiornato i top da maggio 2018. Fra gli eventi clou della settimana c’è la riunione della BCE di giovedì e la Conferenza stampa del Presidente Christine Lagarde. In primo piano anche la stagione delle trimestrali oltreoceano anche se oggi ci sarà una pausa con Wall Street chiusa in occasione del Martin Luter King Day.
Sul fronte internazionale riflettori sul petrolio, con prezzi in rialzo di oltre +1% dopo che il generale Khalifa Haftar ha fatto scattare il blocco della produzione e delle esportazioni del petrolio da parte della Libia. La mossa si tradurrà in un blocco del petrolio libico di 800.000 barili al giorno. Movimento del greggio che favorisce Saipem (+0,63%) il cui amministratore delegato Stefano Cao ha dichiarato che nel 2020 il focus sarà su redditività, ritorno sul capitale e riduzione del debito, attraverso il contributo organico ma non escludendo contributi da operazioni straordinarie.
Inizio d’anno d’oro per il peso massimo Enel
A spiccare in questo primo scorcio d’anno è il balzo del titolo Enel, che è anche quello di maggiori peso di tutto il listino e che quindi a contribuito in misura rilevante al rally del Ftse Mib. Venerdì il titolo Enel ha chiuso in rialzo dell’1,5% a 7,725 euro, avvicinando ulteriormente i massimi storici di giugno 2000 e con già un saldo da inizio anno di +7,5% (era +9% prima dello scatto cedola), seconda solo ad Azimut (+10,6%). Negli ultimi 12 mesi Enel è balzata in avanti del 50%. Oggi il titolo ritraccia in scia allo stacco dell’acconto dividendo da 0,16 euro per azione, in crescita del 14,3% rispetto all’acconto distribuito a gennaio 2019. Il piano strategico 2019-2021 di Enel prevede l’erogazione di un dividendo complessivo sui risultati dell’esercizio 2019 pari all’importo più elevato tra 0,32 euro per azione e il 70% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel. Giornata di stacco cedola anche per Snam (0,095 euro per azione).
Gli altri titoli partiti forte nel 2020
Tra i migliori da inizio anno spicca anche A2A (+7%), seguita da Leonardo (+6,56%). Fuori dal podio con quasi +6% figurano poi Campari, Moncler, Stm e Ferrari, con quest’ultima che nelle scorse settimane ha aggiornato i suoi massimi storici. Di contro è stato un inizio 2020 sottotono per Telecom Italia, peggior titolo con oltre -8%, seguita da FCA con -6,1%.
Sei titoli sotto la lente di Sos Trader
Tra i titoli interessanti segnalati da SOS Trader ci sono proprio alcuni testimonial del Ftse Mib che si sono mossi molto bene a inizio anno e che sono alle prese con massimi importanti. Nel dettaglio sono sei i titoli analizzati:
Inversione della forza relativa (+6,65% nelle ultime 5 sedute) per CAMPARI che fornisce un solido segnale rialzista, superando la resistenza in area 8.5€ con una Long white che esplode nei volumi e nella volatilità. Possibile un ulteriore allungo verso 9€.
Ci attendiamo volatilità su STM in attesa dei risultati previsti per Giovedì. Il livello tecnico da monitorare è 25,5€.
Torna al centro dell’interesse del mercato A2A disegnando una white Marubozu sostenuta da volumi importanti (scambiate oltre 16 milioni di azioni). Il superamento di 1,8€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti.
Prosegue la corsa ENEL che si apprezza del 9,23% nelle prime 13 sedute dell’anno riportandosi su livelli che non vedeva da quasi 20 anni (Giugno 2000). Attendiamo un rapido pull back al fine di individuare un punto di ingresso a più basso rischio.
Si riporta sui massimi assoluti il titolo Ferrari. La formazione di nuovi top (con il superamento di 158,3€) potrebbe innescare una ulteriore accelerazione.
Amplifon consolida sotto la resistenza chiave passante in area 26,8€. Una chiusura superiore a questo livello fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.