Notizie Notizie Italia Emergenza virus Cina azzoppa Piazza Affari, ecco i titoli più esposti

Emergenza virus Cina azzoppa Piazza Affari, ecco i titoli più esposti

21 Gennaio 2020 09:48

Mercati in apprensione per le notizie in arrivo dalla Cina. L’umore dei mercati europei è influenzato negativamente dai crescenti timori di contagio del coronavirus in Cina. Piazza Affari cede circa 1 punto percentuale (Ftse Mib a -0,99% a quota 23.765 punti).

Riunione d’emergenza dell’OMS

Un focolaio di virus in Cina ha mostrato segni di peggioramento in vista delle vacanze del Capodanno cinese, con più operatori sanitari ora infetti e quattro morti per malattia. Si sono sviluppati contagi anche in Tailandia, Korea, Giappone.

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha convocato il Comitato di emergenza in merito al nuovo coronavirus (2019-nCoV) diffusosi in Cina. Il comitato discuterà “se l’epidemia costituisce un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale e quali raccomandazioni dovrebbero essere fatte per gestirlo”, rimarca l’OMS.

Sarà una nuova Sars?

Il timore degli investitori è che il nuovo virus possa diventare come la Sars, che nel 2003 uccise 800 persone in Asia, che aveva causato un impatto sui consumi domestici. Rispetto alla Sars, questa epidemia sembra per ora avere un tasso di mortalità inferiore ma, secondo la stampa odierna, sta emergendo una preoccupante capacità di trasmissione da uomo a uomo.

Allerta che sta causando violente vendite soprattutto sui colossi del lusso e sul settore viaggi in quanto la preoccupazione per il vurus potrebbe frenare il turismo asiatico e frenare di conseguenza le vendite dei colossi del lusso.

Lusso al tappeto, ecco i titoli più esposti

LVMH scende del 2,5%. Kering scende del 3,1%, Richemont scivola del 2,8% e Burberry diminuisce del 3,8%. In Italia arrancano i due testimonial del lusso presenti sul Ftse Mib: -3% Salvatore Ferragamo e -2,1% Moncler.

Equita Sim, relativamente ai titoli più colpiti, rimarca come in effetti siano quelli del lusso considerando che il virus arriva a ridosso del Capodanno Cinese, un periodo importante di festa e di turismo per i Cinesi, che rappresentano il 35% dello spending di lusso, di cui circa 2/3 fuori dalla Cina. “Il timore di contrarre la malattia potrebbe ridurre la propensione ai viaggi e impattare sul mood di spesa nella regione, come già riflesso ieri dai titoli di settore (in calo del 2-3%).”, sottolinea Equita. L’esposizione dei players del settore è piuttosto omogenea a circa 33-35% del fatturato, fatta eccezione per Brunello Cucinelli (Equita stima 12%) e Burberry (vicina al 40%).

Tra i titoli di altri settori esposti alla Cina ci sono STM (circa un terzo del fatturato), Brembo (12% del fatturato), Pirelli (circa 10% del fatturato). Fra i titoli europei sotto copertura di Equita, quelli maggiormente esposti alla Cina sono Infineon (circa 1/3 delle vendite), Seb (25%), Danone (25%), Henkel (17%), DSM (12%), Ingenico (circa 10%).