Elliott assume il controllo del Milan. Obiettivo? Tornare tra le big europee. Spunta nome Riccardo Silva nel futuro del club
Elliott tende una mano al Milan. Mentre in casa Juve si festeggia l’ufficializzazione dell’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino (approfondisci la notizia), il fondo attivista americano di Paul Singer, salito in questi mesi agli onori della cronaca in Italia per la battaglia nella governance di Telecom Italia, assume il controllo del club rossonero e traccia la sua strategia futura per il post Li Yonghong.
In una nota ufficiale gli ultimi sviluppi: “La proprietà e il controllo della holding proprietaria del Milan è stata trasferita oggi ai fondi gestiti da Elliott Advisors Limited“, si legge in una nota ufficiale di Elliott nella quale si precisa che “il trasferimento è avvenuto al termine della procedura di escussione a seguito dell’inadempimento, da parte del precedente proprietario del Milan, delle proprie obbligazioni nei confronti di Elliott“.
Il punto di partenza. Elliott intende procedere con un’iniezione iniziale di 50 milioni di euro nel capitale della squadra rossonera per “stabilizzarne le finanze”. Ma è solo l’inizio: il fondo prevede, infatti, di “immettere ulteriore capitale nel tempo per continuare a finanziare la trasformazione e crescita” della squadra.
In un comunicato Paul Singer, numero uno del fondo, ha dichiarato: “il sostegno finanziario, la stabilità e una corretta supervisione sono prerequisiti necessari per un successo sul campo e per un’experience di livello internazionale. Elliott attende con impazienza di cimentarsi nella sfida di realizzare il potenziale del club e di riportare il club al pantheon delle principali società calcistiche europee alle quali Milan appartiene di diritto. Elliott crede fermamente che vi sia anche l’opportunità di creare valore sul Milan”.
Il futuro? “Elliott ha una visione chiara: creare stabilità finanziaria e di gestione, per raggiungere successi di lungo termine per il Milan. E avere un modello operativo sostenibile che rispetti le regole della Uefa sul Financial Fair Play”. Non è previsto nessun cambio in panchina. Anzi,”Elliott è pronta a supportare il club non solo in questo momento difficile, ma nella sfida di raggiungere obiettivi ambiziosi in futuro grazie successo sul campo da parte del tecnico Gattuso e dei suoi giocatori”.
E mentre domani è prevista la riunione del consiglio di amministrazione del Milan che convocherà l’assemblea gli azionisti rossoneri chiamati a pronunciarsi sulla nuova composizione del cda (senza i consiglieri cinesi), la domanda è se Elliott venderà nel breve termine. E le ultime indiscrezioni sul futuro del Milan riportate da “The Financial Times” si concentrano sul nome di Riccardo Silva. L’imprenditore italiano, proprietario del Miami FC negli Stati Uniti, sarebbe in trattative per rilevare almeno una quota di minoranza nella squadra che è stata per anni di proprietà della famiglia dell’ex premier Silvio Berlusconi. Il nome di Silva va così a unirsi alla lista di potenziali acquirenti di cui fa parte anche Rocco Commisso. Il patron dei NY Cosmos e di Mediacom Communications ha già messo sul piatto due offerte per mettere le mani sul Milan, ma entrambe sono state respinte da Li.