Notizie Notizie Mondo Cura anti-Covid più vicina, effetto Gilead infiamma futures Wall Street e Piazza Affari

Cura anti-Covid più vicina, effetto Gilead infiamma futures Wall Street e Piazza Affari

17 Aprile 2020 10:16

La sperimentazione farmacologica contro il Covid-19 segna un importante passo in avanti negli Stati Uniti. Uno studio condotto dall’Università di medicina di Chicago su 125 pazienti Covid-19, di cui 113 in condizioni gravi, evidenzia come il remdesivir, farmaco antivirale di Gilead Sciences, risulterebbe efficace nel trattamento di pazienti ricoverati con casi gravi di Covid-19. In particolare il farmaco remdesivir  avrebbe prodotto un “rapido miglioramento della febbre e dei sintomi respiratori” con la maggior parte dei pazienti che sono stati rimandati a casa dopo sei giorni grazie ai miglioramenti. Solo 2 decessi sono stati registrati nel campione dell’Università. Altri test sono in corso da parte di altre istituzioni (in tutto su 2400 pazienti in condizione severa e 1600 pazienti in condizione moderata).

La notizia ha subito fatto schizzare fino a +16% le azioni del gruppo biotech Gilead Sciences e anche i futures di Wall Street hanno segnato un rapido balzo in avanti e al momento segnano rialzi nell’ordine del 2%. L’effetto si fa sentire anche in Europa con Piazza Affari che avanza del 2,3% e Dax del 3% circa.

“Questo ottimismo è fondato, poiché molti lo vedranno come un vero segnale che le cose potrebbero iniziare a migliorare rapidamente – commentano gli analisti di IG – . Tuttavia, vale la pena notare che il farmaco è stato testato solo su una piccola dimensione del campione, senza braccio di controllo per confutare un effetto placebo”.
Nonostante Remdesivir sia stato sviluppato per Ebola, non ha ancora ricevuto l’approvazione e questo potrebbe rappresentare un ritardo significativo per qualsiasi applicazione diffusa. Il prossimo step è quindi quello di una rapida approvazione da parte della Food and Drug Administration e di altri organismi regolatori alla luce dei risultati evidenziati dal remdesivir.

“Altre prove su larga scala sono in fase di sviluppo altrove, tuttavia i mercati rimarranno in un limbo fino a quando questi risultati non saranno noti”, spiega sempre IG nella sua Morning Note.

Banche e Moncler in pole a Piazza Affari

A Piazza Affari quasi tutti e 40 i titoli del Ftse Mib si muovono in deciso rialzo, unica eccezione è Diasorin con oltre -7%. Molto bene soprattutto i bancari con Unicredit a +4,78%, +3% circa per Intesa Sanpaolo e Banco BPM: Molto bene anche il settore automotive con +3% Ferrari e +4,15% Fca grazie all’avvicinarsi della riapertura in Italia e negli altri paesi chiave per le due società.

In luce Moncler con un balzo di oltre 5 punti percentuali in scia all’indiscrezione raccolta oggi da Il Messaggero secondo cui il governo potrebbe consentire la ripartenza delle aziende di alcuni comparti, tra cui quello moda, già dal 27 aprile, in anticipo rispetto al 4 maggio, data attualmente indicata ufficialmente per la fine del lockdown.

A sostenere oggi gli scambi contribuisce anche l’annuncio del presidente Donald Trump riguardo un piano di riapertura progressiva per l’economia americana, oltre che i dati giunti dalla Cina che hanno mostrato una seconda economia mondiale in forte difficoltà per l’effetto coronavirus, ma meno del previsto. La giornata odierna sarà movimentata dal dato sull’inflazione finale di marzo nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà il Leading index.