Ecco come Paul Pogba si informa per fare investimenti e il campione di un altro sport che è la sua fonte di ispirazione per gli affari
Mentre i tifosi aspettano il suo ritorno alla Juventus, con l’hashtag #pagback che impazza sui social, il fuoriclasse francese Paul Pogba sembra avere le idee molto chiare anche per il suo futuro fuori dal rettangolo di gioco. “Investirò in me stesso” ha detto il campione 29enne che nel tempo libero, guarda i video di YouTube sugli investimenti finanziari, legge guide patrimoniali e studia i discorsi dei miliardari.
Pogba fa il nome di Floyd Mayweather, il pugile campione mondiale imbattuto di cinque divisioni, come sua “leggendaria” fonte di ispirazione per gli affari.
Il calciatore ha anche una partecipazione in Wahed Invest, una startup di finanza islamica con sede a New York che si propone di offrire risparmi etici. Inizialmente Pogba era stato contattato per diventare ambasciatore del marchio ma dopo aver fatto amicizia con il fondatore Junaid Wahedna in un incontro a Manchester lo scorso settembre, il calciatore si è offerto anche di sostenerli. “È stata una cosa che mi è venuta dal cuore, ad essere onesti”, ha dichiarato a Bloomberg News lo scorso maggio.
L’attività bancaria islamica è in piena espansione in tutto il mondo e Wahed mira a consentire ai clienti di investire in linea con la loro fede, per esempio evitare le società che ottengono profitti da prestiti, gioco d’azzardo, alcol e tabacco. La fintech si rivolge agli investitori più giovani, arruolando ambasciatori come per l’appunto Pogba e il campione dei pesi leggeri UFC Khabib Nurmagomedov.
In qualità di giovane milionario nero e musulmano, Pogba spera di poter ispirare altri individui, provenienti da contesti svantaggiati, a gestire meglio il proprio denaro.
In campo, Pogba è uno dei giocatori più dotati della sua generazione. Il prezzo del suo trasferimento dalla Juventus al Manchester nel 2016 è stato stimato in 89 milioni di sterline (113 milioni di dollari).
“Ho imparato che per guadagnarsi i soldi, bisogna lavorare sodo“, dice Pogba che all’inizio della sua carriera, ha risparmiato per due mesi e ha venduto i suoi vestiti per per comprare un paio Nike, che ha conservato gelosamente. “Non ho paura di non avere soldi, perché prima non ne avevo”, ha detto il calciatore che si dice consapevole di svolgere un lavoro di breve durata, e rischioso, e consiglia agli altri giocatori di gettare le basi per una vita dopo il calcio. “Non abbiate paura di investire”.
Un po’ di questo senso di responsabilità è dovuto al suo agente Mino Raiola, morto ad aprile all’età di 54 anni. Pogba ne parla con affetto, dicendo che Raiola è stato la prima persona a parlarmi di investimenti e a spiegare come “stare attenti” ai soldi. “Mi ha lasciato Un po’ di questo senso di responsabilità… qualcosa di molto, molto importante, che so che darò anche ai miei figli”, dice Pogba.
