È uscito il Certificate Journal n.793
Si chiude con numeri da record il primo trimestre del 2023 per il segmento dei certificati di investimento. Secondo i dati diffusi da Acepi, nella prima parte di quest’anno sono stati offerti sul mercato primario un totale di 376 Isin che hanno raccolto un controvalore totale di 5.572 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto al periodo precedente. Questo rappresenta il dato trimestrale più alto da quando è nata l’associazione e conferma ancora una volta il trend di crescita di questo mercato. Snocciolando i numeri, a far da padrone in termini di ripartizione in macro-classi sono i certificati a capitale protetto, che rappresentano il 63% delle emissioni; il 30% sono a capitale condizionatamente protetto e si conferma anche la tendenza sulle Credit Linked Notes che rappresentano il 7% del totale.
A crescere è anche il secondario con il dato record di 5.000 nuovi certificati entrati in negoziazione nell’ultimo anno che portano gli strumenti a disposizione degli investitori in negoziazione su Sedex e Cert-X a sfiorare quota 9.000. Tra gli emittenti protagonisti Intesa Sanpaolo, che oltre a vantare una quota del 52% del mercato primario, spinge l’acceleratore anche sul secondario con una nuova emissione di 36 Cash Collect Memory su singolo sottostante che abbiamo messo sotto la lente.
Questi temi verranno ripresi nei numerosi appuntamenti dedicati ai certificati previsti nel corso del Salone del Risparmio che il prossimo 16 maggio aprirà le porte a investitori e operatori del settore.