Notizie Notizie Italia L’incastro perfetto per Quirinale e governo che farebbe gioire BTP e Piazza Affari

L’incastro perfetto per Quirinale e governo che farebbe gioire BTP e Piazza Affari

22 Gennaio 2022 10:02

Con l’avvicinarsi del 24 gennaio, giorno della prima votazione per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, si è progressivamente acuita l’incertezza sulle prospettive per lo spread Btp-Bund, che ondeggia in area 140 pb. A metà febbraio 2021, dopo l’arrivo di Draghi alla guida del governo, aveva toccato dei minimi in area 85 pb. Tra gli strategist c’è il timore che possa allargarsi ulteriormente se la partita per il Quirinale porterà una nuova ondata di instabilità politica.

Partita per il Quirinale che tiene sotto scacco anche le prospettive per Piazza Affari.  “L’impatto di Draghi su Piazza Affari è stato uno dei booster che ha consentito il Ftse Mib a chiudere a +23% il 2021. Dall’estero vedere Draghi che si occupa del PNRR è un fattore di grande tranquillità. Inoltre, Draghi piace per il suo curriculum al di la di quello che fa. Immaginare quindi il rischio di un futuro senza più la sua figura crea tensioni sul mercato”, rimarca Pietro Di Lorenzo, trader professionista e fondatore di SOSTrader, intervenuto oggi al Certificate Journal Day. Lo scenario più favorevole ad oggi sarebbe un Draghi al Quirinale e una sua indicazione di un nuovo premier tecnico che prenda il suo posto (il nome più gettonato è quello dell’attuale ministro dell’Economia Franco) che porti a fine la legislatura senza contraccolpi e con l’appoggio dell’attuale larga maggioranza.

Di contro, lo scenario peggiore è l’elezione di un presidente della Repubblica divisivo che spacchi la coalizione di governo con elezioni anticipate e Draghi che esce dalla scena politica.

“Prendere posizione ora su Piazza Affari su un evento così price sensitive, come l’elezione del presidente della Repubblica, è innegabilmente un rischio. E’ consigliabile quindi una strategia a breve respiro aspettando l’evoluzione degli eventi per un’asset allocation più duratura su Piazza Affari“, indica Di Lorenzo.  Le banche rimangono al centro dell’interesse del mercato, grazie al trend di rialzo dei tassi, ma vale anche per loro il consiglio di temporeggiare in attesa che la situazione politica si chiarisca. Per chi ha già posizioni in essere, qual è la strategia migliore per proteggersi in periodi di incertezza sul breve? “Proteggere il portafoglio ha molto senso – spiega Di Lorenzo – provando a utilizzare ad esempio strumenti short a leva che hanno anche un costo della copertura abbastanza marginale. E’ un tema che i retail trascurano, ma al quale dovrebbero essere più sensibili”.