Notizie Notizie Italia Draghi: non lavoriamo per Berlino, spazio per nuove misure ma niente helicopter money

Draghi: non lavoriamo per Berlino, spazio per nuove misure ma niente helicopter money

21 Aprile 2016 16:08
Perentoria risposta alla Germania da parte di Mario Draghi che rivendica a spada tratta l’indipendenza della Bce. Con riferimento alle critiche ricevute da parte tedesca, Draghi ha dichiarato che l’istituto centrale ha un mandato per raggiungere la stabilità dei prezzi per tutta l’area euro, non solo per la Germania. Draghi ha confermato la disponibilità a nuove manovre se necessario senza però soffermarsi su ipotesi di nuove manovre. Esclusa l’ipotesi ventilata nelle ultime settimane sul cosiddetto “helicopter money”, la pratica di distribuzione di denaro direttamente alla popolazione per stimolare i consumi.  Sul fronte economico, il numero uno dell’Eurotower ha detto che la crescita rimane moderata ma solida. L’inflazione pè vista tornare in negativo nei prossimi mesi per iniziare ad accelerare al rialzo nella seconda metà dell’anno. Il governatore della Banca centrale europea Mario Draghi ha riaffermato con forza l’indipendenza dell’istituzione. 
Oggi, come largamente atteso, la BCE ha mantenuto invariata la propria politica monetaria con tassi di interesse fermi a zero e quantitative easing a 80 mld di euro mensili. Le parole di Draghi non hanno scosso troppo il mercato azionario, mentre sul valutario l’euro è schizzato fino a 1,14 per poi imboccare la via dei ribassi scendendo in area 1,13.
“Nel complesso quello di oggi è stato un meeting ordinario che non dovrebbe incidere particolarmente sui trend dei mercati”, sottolinea Marco Vailati, responsabile ricerca e Investimenti di Cassa Lombarda. 
Draghi promuove Atlante, a Milano rush delle banche 
Si sono mossi bene sul parterre di Piazza Affari i titoli bancari con lo stesso Mario Draghi che ha alimentato l’ottimismo sui possibili effetti positivi sul sistema del fondo Atlante, strumento creato nelle scorse settimane per agevolare gli aumenti di capitale e le vendite dei crediti in sofferenza. “Un piccolo passo nella giusta direzione”, ha detto Draghi. Tra i migliori Bper (+3,18%), Mediobanca (+3,09%), Unicredit (+2,32%) e  Bpm (+2,26%).