Notizie Notizie Italia Draghi garanzia per i BTP, spread sotto 90 pb. Momento perfetto per lanciare bond Matusalemme?

Draghi garanzia per i BTP, spread sotto 90 pb. Momento perfetto per lanciare bond Matusalemme?

12 Febbraio 2021 14:35

I BTP ringraziano Mario Draghi, il cui solo nome continua a confermarsi una garanzia per il debito pubblico italiano.

Mario Draghi: soltanto il nome si sta confermando garanzia del debito pubblico Italia. Spread BTP-Bund e tassi BTP ai minimi
ROME, ITALY – FEBRUARY 03: Former President of the European Central Bank, Mario Draghi, leaves the Quirinale Palace following a meeting with the Italian President Sergio Mattarella on the formation of a new government, on February 3, 2021 in Rome, Italy. Italian President Sergio Mattarella, following a negative outcome from the politics consultations advised in the creation of a high profile government, due to the current emergencies. Italian economist Mario Draghi, who served as President of the European Central Bank between 2011 and 2019, has been summoned for tomorrow morning at Quirinale Palace. (Photo by Alberto Lingria/AM POOL/Getty Images)

Il governo Draghi è ancora in via di definizione, ma è bastata la decisione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di incaricare l’economista a formare un nuovo esecutivo post Conte bis ad alimentare un’ondata di forti buy sulla carta italiana. Anche se, è bene ricordarlo, di mezzo c’è sempre l’azione salvifica della Bce, con il suo QE pandemico PEPP e i vari bazooka lanciati e rafforzati dall’inizio della pandemia Covid-19.

Lo spread BTP-Bund è sceso anche sotto la soglia dei 90 punti base nella sessione odierna, con i tassi decennali capitolati al nuovo minimo storico dello 0,426%, stando ai dati riportati da Reuters.

Il differenziale viaggia ai minimi dall’inizio del 2015, tanto più nel Draghi Day, in flessione di ben 26 punti base dall’inizio del mese.

Scivolone anche per i tassi dei BTP a 30 anni, fino all’1,384%, non lontano dal minimo di sempre pari all’1,37%.

Lo spread BTP-Bund a 30 anni è crollato nelle ultime sedute fino a 135 punti base, vicino ai minimi dal 2016.

E un capitombolo lo ha fatto anche lo spread Italia-Spagna, ovvero BTP-Bonos, in calo fino a 30 punti base circa oggi, dopo aver testato ieri il valore più basso dal dicembre del 2017.

Reuters sottolinea che la forte discesa dei tassi ha portato anche qualche economista e strategist a ritenere che l’Italia potrebbe avvantaggiarsi delle condizioni favorevoli di mercato per emettere i bond Matusalemme o bond con scadenza anche a 100 anni.

Saxo Bank: rara opportunità di emettere BTP a scadenza ultra-lunga

Così ha commentato Althea Spinozzi, strategist della divisione di reddito fisso di Saxo Bank:

“Quest’anno, nel rifinanziare il debito a scadenza ai tassi attuali, l’Italia potrebbe risparmiare un ammontare di 41 miliardi di euro nel corso dei prossimi 15 anni”, si legge nell’articolo che Spinozzi ha pubblicato sul sito di Saxo Bank.

“La compressione dello spread di cui i titoli di stato italiani stanno beneficiando è una rara opportunità per il governo di emettere debito a basso costo con lunghe scadenze. Riteniamo che il paese trarrà vantaggio dal considerare la possibilità di emettere debiti con una maturity oltre i 50 anni. Un BTP centenario potrebbe presentare un rendimento del 2,5%, che è la media dei tassi che sono stati offerti dai BTP a tre anni negli ultimi 20 anni”.

Mettendo le cose in prospettiva, spiega Spinozzi, “attraverso l’emissione di un bond centenario, l’Italia offrirebbe un rendimento inferiore di 100 punti base rispetto al rendimento medio offerto dai BTP a 10 anni negli ultimi 20 anni, che è stato pari al 3,68%”.

Spinozzi ha ricordato anche che i BTP a tre anni hanno offerto in media un rendimento pari al 2,4% dal 2000. L’effetto Draghi è già in atto.

E con tassi così bassi, anche gli strategist di ING hanno espresso una opinione simile, in una nota riportata da Reuters:

“Visto l’ottimismo prevalente che circonda l’Italia, i tassi dell’euro area di lungo termine potrebbero continuare ad assistere a un ulteriore irrigidimento della curva, con l’Italia che potrebbe valutare l’opportunità di lanciare questo mese un nuovo bond a scadenza ultra-lunga”. La parola, a questo punto, al Tesoro.