Notizie Notizie Mondo Draghi apre di nuovo a misure non convenzionali: necessarie per adempimento mandato Bce

Draghi apre di nuovo a misure non convenzionali: necessarie per adempimento mandato Bce

29 Agosto 2012 09:55

“Il pieno rispetto del mandato della Bce può richiedere di andare oltre gli strumenti convenzionali di politica monetaria”. E’ uno dei passaggi forti contenuti in un contributo a firma Mario Draghi pubblicato sul quotidiano tedesco Die Zeit e diffuso dalla Banca centrale europea. Il numero uno dell’Eurotower torna così a far balenare la necessità di interventi straordinari d parte della banca centrale.

Nel documento, che appare una sorta di appello all’area meno morbida della Bundesbank, il presidente della Banca centrale europea spiega che un’azione al di fuori degli strumenti standard è giustificata quando i mercati sono frammentati o influenzati da timori irrazionali, e quando in sostanza i segnali provenienti dalla politica monetaria della banca non raggiungono i cittadini dell’Eurozona. Perciò la Bce deve agire – è la visione di Draghi – per garantire la stabilità dei prezzi ai cittadini. “E questo – si legge – può alle volte richiedere misure eccezionali. Ma questa è nostra responsabilità come banca centrale della zona euro”.
 
Un altro passaggio dell’intervento di Draghi riguarda il futuro dell’euro. Non occorrono, secondo l’ex governatore di Bankitalia, scelte estreme. Non servono gli Stati Uniti d’Europa e non serve fare passi indietro. “L’unione politica deve svilupparsi passo a passo con l’unione fiscale, economica e finanziaria […] La sovranità in alcuni campi di politica economica può essere condivisa e la legittimazione democratica approfondita” ma “non serve una centralizzazione di tutte le politiche economiche”.

“Ciò di cui abbiamo bisogno – conclude Draghi – è un graduale e strutturato sforzo per completare l’Unione monetaria europea. Questo darebbe all’euro le fondamenta stabili di cui ha bisogno”, portando stabilità, prosperità e pace. “Sappiamo che questo – è la frase con la quale si chiude l’intervento di Draghi – è ciò a cui aspirano le persone in Europa e in Germania”.