Dopo il fine settimana di neve, è bufera per Atlantia in Borsa: per analisti pagherà mal tempo
La morsa di freddo e gelo che ha avvolto l’Italia nel fine settimana che conduce dritti al Natale manda in tilt anche Atlantia in Borsa. Il titolo della società autostradale cede questa mattina lo 0,79% a 15,08 euro dopo una partenza pesante. Oggi si cerca di stemperare le polemiche. Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha convocato in giornata i vertici di Autostrade per riferire del caos provocato, fra venerdì e sabato, dalla neve.
Il presidente della Regione Toscana e varie associazioni dei consumatori sono già sul piede di guerra: hanno annunciato una class action. Nel gioco delle polemiche Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione Civile, ha puntato il dito contro Autostrade rea a suo avviso non aver chiuso i caselli per non avere un danno economico. La replica a stretto giro di Lorenzo Lo Presti, condirettore generale di Autostrade per l’Italia non si è fatta attendere: “Molti mezzi non erano equipaggiati”. Mentre l’amministratore delegato della società, Giovanni Castellucci, ha aperto alla disponibilità di risarcire gli automobilisti. Ma non è abbastanza per il mercato per salvare il titolo dalla bufera degli ordini di vendita.
“Autostrade per l’Italia, controllata da Atlantia, avvierà le procedure di conciliazione con gli automobilisti per i disagi sofferti”, commentano gli analisti di Equita, avvertendo: “Il maltempo potrebbe anche incidere sul trend del traffico nel quarto trimestre 2010, che noi attendevamo in calo dello 0,1% rispetto a una previsione di traffico per l’intero anno del +0,3%, soprattutto a causa del difficile confronto su base annua per il traffico leggero in crescita del 3,6% nel quarto trimestre 2009”.