Notizie Notizie Italia Dopo l’emissione in dollari, Enel pensa a un bond retail

Dopo l’emissione in dollari, Enel pensa a un bond retail

1 Ottobre 2009 09:27

E’ alta la febbre di bond in casa Enel. La società ha lanciato sul mercato statunitense e sui mercati internazionali un’emissione obbligazionaria multi-tranche destinata a investitori istituzionali da 4,5 miliardi di euro, subito andata esaurita. La domanda è, infatti, stata pari a oltre due volte l’importo emesso.


Per il gruppo italiano si tratta di un ritorno sul mercato obbligazionario a pochi giorni dal lancio di bond in euro e sterline per più di 6 miliardi di euro, portata a termine in pochissime ore, quando le richieste avevano già superato i 28 miliardi di euro, lo scorso 10 settembre. E alla luce della finestra temporale favorevole dei titoli obbligazionari emessi dalle società, l’avventura di Enel nel settore obbligazionario potrebbe non essersi ancora esaurita.

 

Il gruppo avrebbe intenzione di affacciarsi di nuovo sul mercato dei corporate bond a breve: come spiegato ancora dallo stesso Conti Enel starebbe valutando l’opportunità di effettuare nei primi mesi del 2010 una nuova emissione, questa volta in Italia e riservata al mercato retail che si aggiungerebbe ai circa 10 miliardi di euro, già collocati presso gli investitori istituzionali.

 

“Dopo l’eccezionale successo delle emissioni in euro e in sterline, anche la nostra emissione in dollari ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte degli investitori”, ha commentato l’operazione l’amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, che ha anticipato che “questo risultato consente a Enel di allungare la scadenza media dell’indebitamento consolidato a oltre sette anni”.