Donne italiane dedite ai lavori di casa, gli anni di pensione al top tra i Paesi Ocse
La tendenza delle donne italiane a dedicarsi ai lavori di casa è confermata. Il report “Society at a Glance” stilato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che ha preso in considerazione il numero di ore che ciascuno dei 26 paesi appartenenti all’ente dedica al lavoro remunerato e non, vede le donne italiane propense a dedicare una buona percentuale di tempo al lavoro non retribuito nel confronto con gli uomini. Queste dedicano ad attività come cucina, pulizia e assistenza 3 ore e 40 minuti al giorno in più rispetto al genere maschile, tra le più ampie disparità di sesso nei Paesi Ocse, dopo Messico, Turchia e Portogallo. In generale, il rapporto evidenzia che meno del 58% degli italiani in età lavorativa (quarta percentuale più bassa) ha un impiego e ciò deriva in parte dalla scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Dallo studio Ocse emerge inoltre che gli abitanti del Belpaese risultano avere la seconda aspettativa di vita più alta dell’Ocse dopo il Giappone (81,5 anni contro i 79,3 di media). In particolare, le donne italiane possono aspettarsi di trascorrere 27 anni di pensione, il periodo più lungo in seno all’Organizzazione e ben al di sopra della media di 23,3 anni.