Notizie Notizie Italia Dollaro super e petrolio oltre muro 70$. In Borsa sfreccia ancora Ferrari, si riunisce nuovo cda Tim

Dollaro super e petrolio oltre muro 70$. In Borsa sfreccia ancora Ferrari, si riunisce nuovo cda Tim

7 Maggio 2018 10:05

Le tensioni tra Usa e Iran scuotono il petrolio che ha nuovamente strappato al rialzo. I prezzi del Wti hanno superato la soglia di 70 dollari al barile, per la prima volta dal novembre del 2014. Il presidente Donald Trump deciderà entro il 12 maggio se gli Stati Uniti rimarranno o si ritireranno dall’accordo nucleare iraniano.

Sul valutario spicca il nuovo scatto del dollaro Usa con cross tra euro e biglietto verde sceso questa mattina fino a 1,1922 a ridosso dei minimi a 4 mesi toccati venerdì (1,191). I dati sul mercato del lavoro non avevano smosso eccessivamente il dollaro con dinamica delle non farm payrolls leggermente meno forte del previsto e crescita salariale invariata a +2,6% a/a. “Resta un problema di eccesso di posizioni corte di dollaro ancora da ripulire – rimarca la Forex Flash di Intesa Sanpaolo – e non è ancora detto che la fase di sorprese negative sui dati europei sia dietro le spalle. Perciò, l’1,1771 indicato dai nostri analisti tecnici come possibile obiettivo della discesa è ragionevole”.

I mercati europei si muovono con cautela con Piazza Affari in marginale calo. Venerdì scorso l’indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo di oltre l’1% ai nuovi massimi dall’ottobre 2009. Oggi il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, riprenderà le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Nel fine settimana il leader del M5S, Luigi Di Maio, ha fatto un passo avanti verso la Lega, proponendo un governo insieme ma senza Berlusconi e con un premier terzo. Sul fronte societario, oggi i conti di Ferragamo e Fincantieri, domani inizia invece il valzer delle trimestrali bancarie con Intesa Sanpaolo.

Nuovo scatto in Borsa per il titolo Ferrari che ha segnato un nuovo massimo storico a quota 116 euro. Ora il titolo viaggia a 115,3 (+1,32%). Il nuovo rally è iniziato venerdì con un balzo di oltre il 7% all’indomani dei conti record del primo trimestre. Negli ultimi 12 mesi il titolo segna un balzo del 53%.

Dopo l’esito dell’assemblea di venerdì scorso, con il fondo Elliott che ha strappato la maggioranza in assemblea aggiudicandosi la maggioranza del cda di Tim, continua anche oggi il rally del titolo Telecom Italia che sale dello 0,51% a quota 0,86 euro. Oggi il cda sceglierà l’ad con la conferma quasi scontata di Amos Genish, mentre la presidenza dovrebbe andare a Fulvio Conti.

Nuovi ribassi per Moncler che cede oltre il 2% sotto quota 35 euro dopo il calo del 3,5% di venerdì a seguito della diffusione dei conti trimestrali che comunque sono stati buoni con fatturato in progresso di oltre il 20% rispetto al +13,5% del consensus degli analisti.