Notizie Notizie Mondo Dollaro segue trend rialzista Treasuries, torna positiva correlazione a 60 giorni

Dollaro segue trend rialzista Treasuries, torna positiva correlazione a 60 giorni

Pubblicato 23 Aprile 2018 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:05

Mercati globali in codice rosso, con gli investitori e i trader di tutto il mondo che seguono con gli occhi incollati agli schermi il trend dei Treasuries. Ormai ci siamo: i tassi decennali sono vicini a toccare la soglia del 3%, viaggiando attorno al 2,99% (valore testato per la prima volta dal 2014), prima di rallentare in misura lieve. Se l’azionario paga la notizia con l’incertezza, il dollaro ne trae beneficio, a dispetto di tutte le altre principali monete.

Il Dollar Index mette a segno a metà giornata un rialzo fino a +0,50%, a 90,755 punti, al record dalla metà di gennaio; in particolare, guardando ai singoli rapporti di cambio, il dollaro avanza dello 0,70% circa sullo yen, fino a JPY 108,42, rispetto ai JPY 107,65 della chiusura di venerdì a New York, al di sopra della soglia di JPY 108 per la prima volta da febbraio.

Il balzo della valuta Usa mette sotto pressione l’euro, con il cambio eur-usd che accelera al ribasso scendendo di oltre mezzo punto percentuale a $1,2231 dagli $1,2289 di venerdì, anche in vista della riunione imminente della Bce e a causa degli ultimi rumor sul QE .

Nei confronti del dollaro soffre anche la sterlina, con il cambio gbp-usd in flessione dello 0,35%, a $1,3960, rispetto alla chiusura precedente di $1,3999.

Il dollaro beneficia indubbiamente dell’assist che arriva dal trend rialzista dei tassi sui Treasuries, che riflette le aspettative di strette monetarie più incisive da parte della Federal Reserve; di fatto, lo scorso venerdì, i futures sui fed fund scommettevano su quattro rialzi dei tassi Usa nel 2018 con una probabilità del 38%, rispetto al 24,5% dello scorso 11 aprile.

Un articolo di Bloomberg segnala tra l’altro come la correlazione a 60 giorni tra il Bloomberg Dollar Spot Index e i tassi sui Treasuries a 10 anni sia tornata a essere positiva, dopo essere diventata negativa per la prima volta dal 2016, nel corso degli ultimi mesi.

Tornando all’euro, la valuta è scesa fino  al minimo in quasi otto settimane. Lo yen è capitolato fino a JPY 108,44 per dollaro, al valore più basso in 10 settimane.