Notizie Notizie Italia Dieci scenari imprevisti per il 2021, rispunta rischio Italexit per Btp e Piazza Affari nella view contrarian di Credit Suisse

Dieci scenari imprevisti per il 2021, rispunta rischio Italexit per Btp e Piazza Affari nella view contrarian di Credit Suisse

17 Gennaio 2021 10:37

Come ogni anno gli strategist di Credit Suisse hanno esaminato 10 ambiti in cui le previsioni principali potrebbero essere sbagliate. Molte di queste sono legate alle previsioni sull’andamento dei mercati, con possibili movimenti più marcati del previsto, ad esempio delle azioni globali al rialzo o del dollaro al ribasso. Altre vanno a guardare a possibili sviluppi imprevisti, con una affermazione a sorpresa dei Verdi in Germania.

Tra i possibili imprevisti spunta anche il fattore Italia anche alla luce degli ultimi sviluppi con la crisi di governo innescata da Matteo Renzi.  Il tutto, sottolinea Credit Suisse, mentre l’economia italiana sta soffrendo a causa del COVID-19 e dei problemi strutturali che ha creato, l’attuale coalizione di governo italiano sta affrontando nuovi attriti e il partito di Matteo Renzi si è ritirato dalla coalizione.

Se si va a elezioni il rischio percepito di Italexit aumenterebbe

Nella peggiore delle ipotesi per i mercati, l’Italia potrebbe ritrovarsi con nuove elezioni il che, sulla base dei recenti sondaggi, potrebbe portare a un governo di destra e con possibili posizioni euroscettiche. Dati i sondaggi attuali, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia guadagnerebbero circa il 50% dei voti. “La Lega ha perso di recente un po’ di consensi nei sondaggi, ma sarebbe ancora il partito più popolare – rimarca credit Suisse – . Il leader della Lega, Matteo Salvini, avrebbe moderato alcune delle sue opinioni sull’euro e non spinge più l’Italia a lasciare l’area dell’euro”. C’è poi Fratelli d’Italia che ha recentemente ottenuto consensi e ora guadagnerebbero circa il 15% dei voti (secondo una serie di sondaggi tra cui IPSOS e Tecne nell’ultima settimana di dicembre). La leader del partito Giorgia Meloni è sempre stata molto critica nei confronti dell’UE. Durante un’intervista nel 2018, lei ha elogiato la sovranità come “la difesa della famiglia, dei confini, dello stato nazionale e dell’identità”. La casa d’affari elvetica rimarca come non sia chiaro se una potenziale coalizione di destra spingerebbe per un “Italexit”, il rischio però aumenterebbe.

L’impatto potrebbe essere asset italiani a sconto significativo rispetto al resto d’Europa e il ritorno d’attualità sui mercati di un maggiore rischio di rottura dell’euro.

La lista completa delle 10 sorprese 2021

1) Le azioni globali aumentano del 30% rispetto ai una view principale che vede le azioni globali aumentare del 12% circa.

2) La tecnologia ha performance inferiori rispetto alla view base che indica un piccolo sovrappeso ma più selettivo rispetto al passato.

3) I rendimenti dei Treasury Usa a 10 anni salgono al 2% rispetto all’1,4% indicato nello scenario base.

4) Le banche sono il settore con le migliori prestazioni; mentre la view principale è che le banche sono un sovrappeso poco convinto e non ci si aspetta che siano i migliori performers.

5) La crescita del PIL cinese è inferiore al 5%; mentre la view principale  è di crescita del PIL a +7,1% nel 2021.

6) Il dollaro scende bruscamente e l’EUR/USD raggiunge 1,35 entro la metà del 21; mentre la view principale  è che l’EUR/USD raggiunge 1,25 entro la fine del 2021.

7) Rischio politico su larga scala in Italia; mentre nella view principale il rischio politico rimane in sordina e l’UE continua il suo processo di integrazione tramite la mutualizzazione del debito.

8) Il petrolio arriva a $ 80 al barile; mentre la view principale indica il petrolio arrivare a $ 60pb.

9) Il Partito dei Verdi domina le elezioni in Germania; mentre la view principale  vede le elezioni tedesche del settembre 2021 non essere un evento di grande rischio.

10) Il Giappone è la regione principale con le migliori prestazioni in termini di dollari; mentre la view principale indica le azioni giapponesi salire solo moderatamente.