Del Vecchio cede Beni Stabili ma entra dalla porta principale in FdR
Beni Stabili si accasa nell’orbita della francese Foncière des Régions, ma non si tratta di una sconfitta per l’Italia. Leonardo Del Vecchio, che attraverso la sua finanziaria Delfin detiene circa il 35% del capitale della società immobiliare italiana, venderà al gruppo transalpino, ma, grazie alla struttura dell’operazione, diventerà anche il primo azionista di quest’ultimo. Del Vecchio è inoltre già stato designato come vice presidente del comitato di sorveglianza di Foncière des Régions che, con Beni Stabili, diventerà un polo immobiliare europeo di primissimo piano, diversificato per prodotto e per paese. Il patrimonio consolidato ammonterà a oltre 14 miliardi di euro, distribuiti per 7 miliardi in Francia, 4 miliardi in Italia e 3 miliardi in Germania. Non sorprende così che Leonardo Del Vecchio abbia dichiarato che l’operazione “consente agli azionisti di Beni Stabili di beneficiare di una vera e propria alternativa di diversificazione e permette ai team di partecipare a un progetto europeo”.
L’operazione, annunciata oggi ma strutturata secondo un accordo firmato lo scorso 17 febbraio tra Delfin, Foncière des Régions e Batipart (holding controllata da Charles Ruggieri), prevede uno scambio azionario in ragione di una azione FdR ogni 100 azioni Beni Stabili. Il medesimo rapporto sarà applicato anche a un’offerta pubblica di scambio vincolante sul totale delle azioni Beni Stabili. L’offerta scatterà dopo il pagamento dei dividendi ordinari delle due società e di un dividendo straordinario da parte di Foncière des Régions di 7,50 euro per azione. Sulla base di tale rapporto di conversione e del prezzo di borsa dei titoli Fdr (circa 160 euro) ogni azione Beni Stabili è stata dunque valutata 1,421 euro, che rappresenterebbe un premio di circa il 10% rispetto alle quotazioni dell’ultimo mese. Non è previsto il delisting del titolo da Piazza Affari. Delfin, che diventerà quindi il primo azionista del gruppo con una quota del 20,9%, formerà un nuovo patto sociale della durata di cinque anni con Batipart e GE Real Estate Francia, con Batipart, azionista fondatore di Foncière Des Régions, nel ruolo di definizione della strategia e del coordinamento di gruppo. Delfin, Batipart e ISM (società appartenente al Gruppo General Electric Real Estate che attualmente detiene, direttamente e indirettamente, il 12,1% del capitale di Foncière des Régions) verranno a detenere una partecipazione complessivamente superiore ad 1/3 del capitale sociale di Foncière des Régions. Passerà a FdR non solo il 34,6% del capitale sociale di beni stabili detenuta da Delfin, ma anche le ulteriori azioni che la società di diritto lussemburghese verrà a detenere in seguito all’esercizio dei diritti di conversione del prestito obbligazionario convertibile “Beni Stabili 2,5% 2011 e, quindi, una partecipazione complessiva pari al 40,0% del capitale. L’assemblea degli azionisti FdR chiamata ad approvare il conferimento è prevista per i primi di maggio 2007.