News Notizie Mondo Dario Bucci, Intel: il futuro è nei software per la sicurezza dei dati condivisi

Dario Bucci, Intel: il futuro è nei software per la sicurezza dei dati condivisi

Pubblicato 18 Gennaio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:24
"Al CES di Las Vegas abbiamo presentato la quarta generazione di processori Core che potenzieranno le capacità grafiche e di computing degli ultrabook con l'intento di arrivare a supportare interfacce che riconoscono gesti e parole", ha spiegato a Finanza.com il Ceo di Intel Italia, Dario Bucci. Sono inoltre in arrivo i processori da 22 nanometri, più piccoli degli attuali a 32 nanometri, potenti e a minor costo, adatti ad apparecchi dall'ampia diffusione. Per il 2014 ci aspettiamo di lanciare i processori a 14 nanometri". E per quanto riguarda il cloud computing? "E' una realtà che per ora interessa di più le aziende", risponde Bucci. "Il business dei Data Cente è l'unico che abbia mostrato un progresso del 6%, nonostante il calo di investimenti da parte delle aziende. Questo significa che il mondo va verso il cloud, che presto diverrà abituale anche per l'area consumer". Non solo, il cloud apre una nuova area di espansione per Intel: quella della sicurezza dei dati messi in comune sulla "nuvola". "Abbiamo già un accordo a tre con Infocert per la tecnologia sulla posta certificata e con Vasco per i software di protezione dell'identità", spiega Bucci. "Riteniamo che la sicurezza dei dati sia un campo in cui Intel possa differenziarsi dagli altri player, imponendosi come leader".