Da spread e Rousseau la benedizione a governo giallorosso. Salgono quotazioni Gualteri all’Economia

Gli iscritti alla piattaforma Rousseau hanno detto sì al governo giallorosso M5S-PD, che ora può ufficialmente partire. Il via libera all’esecutivo è arrivato dalla stragrande maggioranza dei votanti, il 79%. Così l’Associazione Rousseau nel diffondere i risultati: “Dalle 9 alle 18 hanno espresso la propria preferenza 79.634 iscritti, su una base di aventi diritto che, alla mezzanotte del 2 settembre 2019, ha raggiunto il numero di 117.194 iscritti. I SI sono stati 63.146 (79,3%), i NO 16.488 (20,7%)”.
La benedizione al governo giallorosso è stata confermata dal presidente dell’Associazione Rousseau, Davide Casaleggio, che ha detto di augurarsi un governo “solido, con partner che si comportino in maniera più leale dei precedenti”.
I mercati continuano a tifare per il governo giallorosso, tanto che lo spread BTP-Bund buca anche la soglia di 150 punti, scendendo ai valori minimi dal periodo successivo alle elezioni politiche del 4 marzo del 2018, dunque attorno ai livelli di metà maggio 2018, prima del patto Lega-M5S. A zavorrare il differenziale, il trend al ribasso dei tassi sui BTP decennali, capitolati allo 0,87%, nuovo minimo storico
A questo punto, il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte potrebbe recarsi in mattinata al Quirinale per presentare la squadra dei ministri del suo governo e sciogliere la riserva.
Il nuovo governo giallorosso potrebbe giurare di conseguenza in serata o, più probabilmente, nella giornata di domani.
Riguardo al toto-ministri, salgono le quotazioni di Roberto Gualtieri per il ministero dell’economia, così come quelle del leader del Movimento Luigi Di Maio alla Farnesina, dunque per la carica di ministro degli Esteri. E’ quanto emerge dal Corriere della Sera, nell’articolo “Sì di Rousseau, c’è il nuovo governo”. Così il quotidiano:
“La piattaforma Rousseau ha dato il via libera. Con una maggioranza schiacciante del 79 per cento gli iscritti del Movimento Cinque Stelle hanno votato il sì al governo Conte-bis fondato sull’alleanza tra pentastellati e Partito democratico. Pronta la squadra di governo con Luigi Di Maio agli Esteri e Roberto Gualtieri all’Economia”.
Soddisfazione per la nascita del governo giallorosso dopo la votazione sulla piattaforma Rousseau è stata espressa dal leader del M5S Di Maio:
“Io credo che dobbiamo essere molto orgogliosi che tutto il mondo ha aspettato la pronuncia di questi 80 mila cittadini italiani su una piattaforma digitale che è unicum al mondo. Adesso si passa all’ultimo miglio, la squadra di governo che deve lavorare per migliorare la qualità della gente. Non sarà un governo di destra o di sinistra, ma un governo che deve fare le cose giuste”.
“In meno di un mese – ha continuato Di Maio – si è risolta una crisi di governo, attraverso un metodo diverso, non nelle segrete stanze, ma con un percorso che viene dal lavoro fatto in questi anni, mettendono in piedi un programma, poi chiedendo un confronto su quel programma al Pd”.
Ok ufficiale anche dal segretario del Pd Nicola Zingaretti. “Con la chiusura del lavoro programmatico si è fatto un altro passo avanti per un Governo di svolta. Ridurre le tasse sul lavoro, sviluppo economico, green economy, rilancio di scuola, università e ricerca, modifica radicale dei decreti sicurezza. Ora andiamo a cambiare l’Italia”.