Notizie Obbligazioni Due obbligazioni Cumulative Callable: 9,5% in USD e 5,5% in EUR

Due obbligazioni Cumulative Callable: 9,5% in USD e 5,5% in EUR

Pubblicato 13 Giugno 2025 Aggiornato 17 Giugno 2025 10:51

Societe Generale amplia l’offerta di obbligazioni con due emissioni a tasso fisso, una denominata in euro e una in dollari Usa. La cedola viene corrisposta in un’unica soluzione anticipatamente o alla scadenza massima nel 2045 (Cumulative Callable).

Quanto rendono i nuovi bond?

L’obbligazione denominata in dollari ha un tasso annuo lordo fisso del 9,5% e un taglio minimo di 2.000 USD. L’obbligazione denominata in euro prevede un tasso annuo lordo fisso del

Da Societe Generale due obbligazioni Cumulative Callable: 9,5% in USD e 5,5% in EUR

In un contesto caratterizzato da rendimenti governativi in calo, in scia ai tagli dei tassi già effettuati (soprattutto dalla Bce) e attesi, e da volatilità azionaria in crescita, le obbligazioni corporate e bancarie continuano a rappresentare un’idea di investimento interessante, in grado di fornire al tempo stesso una discreta affidabilità nella protezione e rendimenti attrattivi.

A seguito dell’omologa emissione di febbraio, Societe Generale torna dunque sul mercato Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana con due nuove obbligazioni Cumulative Callable a tasso fisso rivolte al mercato retail. Il primo bond è denominato in euro, il secondo in dollari americani, in modo da offrire un’opportunità di diversificazione valutaria. La durata massima è di 20 anni, con possibilità di richiamo anticipato a discrezione dell’emittente ogni anno già dal termine del primo.

Il timing di questa emissione, peraltro, è strategico poiché offre agli investitori una possibilità per reinvestire immediatamente i proventi dell’obbligazione di Societe Generale con ISIN XS2627369387, lanciata nel 2023, che è scaduta anticipatamente il 12 giugno 2025. Questo bond Cumulative Callable, con scadenza originaria fissata nel 2035, è stato rimborsato al 100% del valore nominale oltre alla cedola lorda del 12% (6% lordo annuo per ciascuno dei due anni di vita del bond), su un nominale complessivo di oltre 90 milioni di euro raccolti.

Le caratteristiche principali dell’obbligazione in dollari

La prima delle due nuove obbligazioni di Societe Generale (ISIN XS3085263211), quotata su Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana, è denominata in dollari statunitensi e offre un tasso annuo lordo fisso del 9,50%, con la peculiarità di corrispondere la cedola in un’unica soluzione alla scadenza originaria (2045) oppure alla scadenza anticipata, che può verificarsi ogni anno a discrezione dell’emittente. In tal caso, l’obbligazione viene rimborsata anticipatamente per un importo lordo pari al 100% del valore nominale (2.000 dollari) maggiorato della cedola unica pari al 9,50% lordo per anno.

Ad esempio, ipotizziamo che l’emittente decida di esercitare l’opzione di rimborso anticipato al termine dell’anno 5. In tal caso, l’investitore riceve un importo lordo pari a 100% del valore nominale maggiorato della cedola lorda pari al 9,50% per anno, applicando la base di calcolo della cedola 30/360 tra la data di emissione (12 giugno 2025) e la data di rimborso anticipato relativa all’anno 5 (12 giugno 2030), ovvero una cedola unica del 47,5% lordo (il 9,50% per 5 anni).

In caso, invece, di mancato esercizio dell’opzione di rimborso anticipato da parte dell’emittente, alla data di scadenza (12 giugno 2045) l’obbligazione viene rimborsata per un importo lordo pari al 100% del valore nominale (2.000 dollari), maggiorato della cedola unica pari al 9,50% per anno lordo (290% lordi considerando la scadenza di 20 anni).

Il meccanismo del nuovo bond in euro

Contestualmente, Societe Generale ha emesso sempre su Bond-X un’obbligazione in euro (ISIN XS3085263138), speculare a quella denominata in dollari per meccanismo e scadenza. In questo caso, il tasso annuo fisso è pari al 5,50% lordo e viene corrisposto con un’unica cedola anticipatamente o alla scadenza massima nel 2045.

Ad esempio, se il rimborso avviene al termine dell’anno 5 l’obbligazione viene rimborsata al 127,50% del valore nominale (100% maggiorato della cedola del 27,50%, il 5,50% annuo per 5 anni).

Se invece l’obbligazione arriva a scadenza (12 giugno 2045) l’investitore riceve un importo pari al 100% del valore nominale in euro maggiorato della cedola unica, per un importo complessivo pari al 210% lordo (tasso annuo del 5,5% per i 20 anni trascorsi dall’emissione).

Quali sono i punti di forza dei nuovi bond?

I principali benefici di questi due prodotti si possono riassumere in questi punti:

  • Protezione totale del capitale nella valuta di denominazione (euro o dollaro), in quanto l’obbligazione dà diritto ad un importo di rimborso pari almeno al 100% del valore nominale alla data di scadenza anticipata (a discrezione dell’emittente) oppure alla naturale scadenza (12 giugno 2045).
  • Il tasso fisso (9,50% annuo lordo in dollari e 5,50% annuo lordo in euro) garantisce un rendimento interessante di lungo termine, anche considerando una normalizzazione, avvenuta o attesa, delle politiche monetarie delle banche centrali. Inoltre, la scadenza ventennale consente di mantenere un tasso elevato nonostante il graduale ribasso dei tassi dall’autunno 2023 ad oggi.
  • La solidità finanziaria dell’emittente Societe Generale, a cui sono stati assegnati rating Investment Grade da parte di S&P, Moody’s e Fitch. In particolare, le tre agenzie hanno attribuito giudizi rispettivamente pari ad A, A1 e A, a conferma di un rischio di insolvenza ad oggi remoto.
  • Un altro punto di forza riguarda la liquidità infra-giornaliera, un aspetto cruciale per chi desidera avere maggiore flessibilità nella gestione del proprio portafoglio. Societe Generale, in qualità di soggetto incaricato della gestione del mercato secondario delle obbligazioni su EuroTLX, fornisce prezzi intraday di acquisto e vendita delle obbligazioni a partire dalla relativa data di ammissione alle negoziazioni.
  • Le obbligazioni sono negoziate al corso secco, pertanto il rateo della cedola unica, calcolato dalla data di emissione, sarà incassato (rispettivamente pagato) dall’investitore nelle operazioni di vendita (rispettivamente acquisto) del bond. La tassazione prevista per la cedola è del 26%.

Quali sono i principali rischi?

I principali rischi sono quelli consueti per uno strumento di questo tipo:

  • La protezione totale del capitale è valida solo nella valuta di denominazione (euro o dollaro) e se le obbligazioni vengono detenute fino a scadenza, sia essa la scadenza originaria o anticipata a discrezione dell’emittente. Esiste pertanto un rischio di potenziale perdita uscendo prima dall’investimento.
  • Per quanto riguarda l’obbligazione in dollari, se l’investitore vuole convertire i flussi in euro (ovvero in altra valuta diversa dal dollaro Usa) sarà esposto alle variazioni del tasso di cambio tra l’euro (o altra valuta) e il dollaro. In particolare, l’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato a discrezione dell’emittente può comportare una perdita di capitale se l’importo di rimborso viene convertito dall’investitore in una valuta diversa dal dollaro in un contesto nel quale il dollaro si è deprezzato.
  • Teniamo presente, inoltre, che durante la sua vita il valore di mercato delle obbligazioni può essere diverso dal valore nominale. L’investitore potrà quindi comprare le obbligazioni a prezzi inferiori o superiori al valore nominale, il cui pagamento è garantito solo alla data di rimborso. In virtù della loro durata massima di 20 anni e della struttura a tasso fisso, queste obbligazioni possono essere soggette ad importanti variazioni di prezzo, in particolare in caso di rialzo dei tassi di interesse.
  • Da ricordare, infine, che questi bond non proteggono direttamente contro eventuali aumenti dell’inflazione.

Per maggiori dettagli visita il sito internet dell’emittente: https://prodotti.societegenerale.it/