Notizie Obbligazioni Da Societe Generale due obbligazioni Cumulative Callable: 8% in USD e 4,75% in EUR

Da Societe Generale due obbligazioni Cumulative Callable: 8% in USD e 4,75% in EUR

10 Febbraio 2025 09:30

Nonostante uno scenario di tassi che si prospetta in discesa, specialmente in Europa, le obbligazioni continuano ad essere un’opzione di investimento interessante per gli investitori alla ricerca di redditività e sicurezza. Il contesto di mercato infatti continua ad essere incerto e l’obbligazionario offre una maggiore stabilità dato che storicamente è caratterizzato da una volatilità più contenuta rispetto all’azionario.

In questo contesto, Societe Generale è tornata sul mercato Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana con due nuove emissioni rivolte al mercato retail con un tasso fisso cumulative callable. La prima obbligazione è denominata in euro mentre la seconda è una denominata in dollari americani, offrendo un’opportunità di diversificazione valutaria. La durata massima è di 15 anni con la possibilità di richiamo anticipato a discrezione dell’emittente ogni anno già dal termine del primo anno. Questa emissione segue quella delle due obbligazioni in euro leverage floater e reverse floater lanciata lo scorso mese.

Le caratteristiche principali dell’obbligazione in dollari

La prima obbligazione di Societe Generale (ISIN XS2970972704), quotata su Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana, è quella in dollari statunitensi e tasso annuo fisso lordo dell’8% e presenta la peculiarità di corrispondere la cedola in un’unica soluzione alla scadenza originaria (2040) oppure alla scadenza anticipata che può verificarsi ogni anno a discrezione dell’emittente. In tale caso, l’obbligazione sarà rimborsata anticipatamente per un importo lordo pari al 100% del valore nominale (2.000 dollari) maggiorato della cedola unica pari all’8% lordo per anno.

Ad esempio, ipotizziamo che l’emittente decida di esercitare l’opzione di rimborso anticipato al termine dell’anno 5. In tal caso, l’investitore riceve un importo lordo pari a 100% del valore nominale maggiorato della cedola lorda pari all’8% per anno, applicando la base di calcolo della cedola 30/360 tra la data di emissione (7 febbraio 2025) e la data di rimborso anticipato relativa all’anno 5 (7 febbraio 2030), ovvero una cedola unica del 40% lordo (l’8% per 5 anni).

In caso, invece, di mancato esercizio dell’opzione di rimborso anticipato da parte dell’emittente, alla data di scadenza (7 febbraio 2040) l’obbligazione sarà rimborsata per un importo lordo pari al 100% del valore nominale (2.000 dollari), maggiorato della cedola unica pari all’8% per anno lordo (220% lordi considerando la scadenza di 15 anni).

Il funzionamento del nuovo bond in euro

Contestualmente, Societe Generale ha emesso sempre su Bond-X un’obbligazione in euro (ISIN XS2970972613), speculare a quella denominata in dollari per meccanismo e scadenza. In questo caso, il tasso annuo fisso è pari al 4,75% lordo e viene corrisposto con un’unica cedola anticipatamente o alla scadenza massima nel 2040.

Se, ad esempio, il rimborso dovesse avvenire al termine dell’anno 5, l’obbligazione sarebbe rimborsata al 123,75% del valore nominale (100% maggiorato della cedola del 23,75%, il 4,75% annuo per 5 anni).

Se, invece, l’emittente non decide di rimborsare anticipatamente l’obbligazione, questa sarà rimborsata il 7 febbraio 2040 al 100% del valore nominale in euro maggiorato della cedola unica, per un importo complessivo pari al 171,25% lordo (tasso annuo del 4,75% per i 15 anni trascorsi dall’emissione).

Quali sono i punti di forza dei nuovi bond?

I principali benefici di questi due prodotti si possono riassumere in questi punti:

  • Innanzitutto, la protezione totale del capitale nella valuta di denominazione (euro o dollaro), in quanto l’obbligazione dà diritto ad un importo di rimborso pari almeno al 100% del valore nominale alla data di scadenza anticipata (a discrezione dell’emittente) oppure alla naturale scadenza (7 febbraio 2040).
  • Il tasso fisso (8% annuo lordo in dollari e 4,75% annuo lordo in euro) garantisce un rendimento interessante di lungo termine, anche considerando una possibile normalizzazione delle politiche monetarie delle banche centrali nei prossimi anni. Inoltre, la scadenza quindicennale consente di mantenere un tasso elevato nonostante il graduale ribasso sui tassi dall’autunno 2023 ad oggi.
  • La solidità finanziaria dell’emittente Societe Generale, a cui sono stati assegnati rating Investment Grade da parte di S&P, Moody’s e Fitch. In particolare, le tre agenzie hanno attribuito giudizi rispettivamente pari ad A, A1 e A, a conferma di un rischio di insolvenza ad oggi remoto.
  • Un altro punto di forza riguarda la liquidità infra-giornaliera, un aspetto cruciale per chi desidera avere maggiore flessibilità nella gestione del proprio portafoglio. Societe Generale, in qualità di soggetto incaricato della gestione del mercato secondario delle obbligazioni su EuroTLX, fornisce prezzi intraday di acquisto e vendita delle obbligazioni a partire dalla relativa data di ammissione alle negoziazioni.
  • Le obbligazioni sono negoziate al corso secco, pertanto il rateo della cedola unica, calcolato dalla data di emissione, sarà incassato (rispettivamente pagato) dall’investitore nelle operazioni di vendita (rispettivamente acquisto) del bond. La tassazione prevista per la cedola è del 26%.

Quali sono i principali rischi?

I principali rischi sono quelli consueti per uno strumento di questo tipo:

  • Innanzitutto, la protezione totale del capitale è valida solo nella valuta di denominazione (euro o dollaro) e se le obbligazioni vengono detenute fino a scadenza, sia essa la scadenza originaria o anticipata a discrezione dell’emittente. Esiste pertanto un rischio di potenziale perdita uscendo prima dall’investimento.
  • Per quanto riguarda l’obbligazione in dollari, se l’investitore vuole convertire i flussi in euro (ovvero in altra valuta diversa dal dollaro Usa) sarà esposto alle variazioni del tasso di cambio tra l’euro (o altra valuta) e il dollaro. In particolare, l’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato a discrezione dell’emittente può comportare una perdita di capitale se l’importo di rimborso viene convertito dall’investitore in una valuta diversa dal dollaro in un contesto nel quale il dollaro si è deprezzato.
  • Teniamo presente, inoltre, che durante la sua vita il valore di mercato delle obbligazioni può essere diverso dal valore nominale. L’investitore potrà quindi comprare le obbligazioni a prezzi inferiori o superiori al valore nominale, il cui pagamento è garantito solo alla data di rimborso. In virtù della loro durata massima di 15 anni e della struttura a tasso fisso, queste obbligazioni possono essere soggette ad importanti variazioni di prezzo, in particolare in caso di rialzo dei tassi di interesse.
  • Da ricordare, infine, che questi bond non proteggono direttamente contro eventuali aumenti dell’inflazione.

Per maggiori dettagli visita il sito internet dell’emittente: https://prodotti.societegenerale.it/