Cda Popolare Sondrio su Ops Bper: “offerta congrua” ma “penalizza azionisti”. Ecco le ragioni, punto per punto

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Il risiko bancario resta in primo piano in questo venerdì di giugno a Piazza Affari. E mentre si attende lunedì prossimo l’esito dell’assemblea di Mediobanca (piazzetta Cuccia ha lanciato a fine aprile un’Ops su Banca Generali su cui si esprimeranno i soci), al centro dei riflettori oggi c’è Banca Popolare di Sondrio dopo il via libera del Consiglio di amministrazione al comunicato relativo all’offerta pubblica di scambio (Ops) promossa lo scorso febbraio da Bper Banca. La banca valtellinese ha, tuttavia, ribadito che l’operazione non riconosce pienamente il reale valore della banca.
In una giornata in cui prevalgono le vendite sul listino milanese dopo l’attacco sferrato nella notte da Israele nei confronti dell’Iran, il titolo del gruppo bancario lombardo cede il 2,5% a 11,56 euro in recupero dopo i ribassi visti in mattinata (minimo intraday a 11,4 euro), mentre il titolo Bper arretra delll’1,3% circa.
Prezzo OK, ma penalizza azionisti: il parere del board di Popolare Sondrio
Un’offerta congrua dal punto di vista finanziario, ma per il Consiglio di amministrazione di Popolare di Sondrio non riconosce adeguatamente il valore della banca. Questa la sintesi del parere espresso dal board del gruppo valtellinese sull’offerta di Bper.
In particolare, nel comunicato diffuso stamattina la banca scrive: “la valorizzazione di BP Sondrio da parte di Bper non riconosce il reale valore di BP Sondrio e le sue prospettive di crescita e penalizza sensibilmente gli azionisti BP Sondrio rispetto agli azionisti di Bper, nonostante il corrispettivo sia congruo sotto il profilo finanziario“.
La banca ha inoltre sottolineato come l’annuncio dell’offerta sia avvenuto prima della presentazione del nuovo Piano Industriale 2025-2027 di BP Sondrio, “per cui l’analisi valutativa condotta da Bper ai fini della determinazione del corrispettivo non tiene conto di questi importanti elementi informativi” e “l’analisi valutativa condotta da Bper ai fini della determinazione del corrispettivosi basa sulle stime di un numero limitato di analisti di ricerca (“consensus”) e dalla limitata valenza informativa, le cui proiezioni hanno storicamente sottostimato i risultati di BP Sondrio, sempre superiori al consensus”. E ha aggiunto: “Il premio che Bper dichiara di riconoscere agli azionisti di BP Sondrio alla data di annuncio dell’offerta risulta molto contenuto, una fattispecie con rari precedenti per operazioni di questo tipo”.
La fusione e l’integrazione di BP Sondrio in Bper, secondo le indicazioni arrivate dal board, presenta “elementi di incertezza e rischiosità, tenendo conto del livello di adesione all’offerta pari al 50% + 1 (condizione soglia) e al 35% + 1 (condizione soglia minima) del capitale sociale di BP Sondrio. Inoltre, “non è’ stato predisposto da parte di Bper un piano industriale combinato, manca un’esaustiva informativa in relazione alle sinergie attese” e “la realizzazione dell’offerta potrebbe avere un impatto negativo sul territorio di riferimento a livello occupazionale, riducendo l’offerta di lavoro e indirizzando la strategia della Banca verso una logica di riduzione costi piuttosto che di crescita organica sostenibile’.
Le conclusioni del board
“Il Consiglio di amministrazione di BP Sondrio a seguito di una ponderata considerazione delle informazioni disponibili e alla luce di molteplici fattori, pur considerando congruo il corrispettivo sotto il profilo finanziario, sulla base delle fairness opinion di BofA Securities e Morgan Stanley, ritiene che la valorizzazione di BP Sondrio da parte dell’offerente non riconosca pienamente il reale valore di BP Sondrio e le prospettive di crescita e non è coerente con la natura e le finalità dell’offerta, indirizzata a promuovere una rilevante discontinuità con il percorso stand-alone della Banca e una conseguente acquisizione del controllo di BP Sondrio. Ad avviso del cda, la valorizzazione di BP Sondrio da parte dell’offerente penalizza sensibilmente gli azionisti BP Sondrio rispetto agli azionisti di Bper. In particolare, l’offerente non ha adeguatamente valorizzato per gli azionisti BP Sondrio le sinergie attese e il premio tipico attribuibile a operazioni analoghe“.