News Certificates Goldman Sachs lancia i nuovi Certificati Italy Defence 100% Equity Protection per puntare alla crescita del Ftse Mib

Goldman Sachs lancia i nuovi Certificati Italy Defence 100% Equity Protection per puntare alla crescita del Ftse Mib

22 Marzo 2023 09:30

Novità assoluta in ambito certificati targata Goldman Sachs con vista sull’Italia. Il colosso bancario americano, attraverso Luminis Finance (Società Veicolo di Cartolarizzazione) costituita da Goldman Sachs, ha deciso di lanciare sul SeDeX di Borsa Italiana i Certificati Italy Defence 100% Equity Protection. I nuovi prodotti, con durata 6 anni e 3 mesi, offrono il pagamento a scadenza alla pari ovvero con protezione del 100% del prezzo di emissione, salvo rischio di credito del BTP, e un importo commisurato alla performance dell’indice Ftse Mib se positiva. Il codice ISIN è XS2576261304.

Scenari di payout a scadenza

Il grafico illustra il funzionamento dei Certificati a scadenza che hanno una durata di 6 anni e 3 mesi.

Se il valore di chiusura del sottostante è superiore rispetto al Valore Iniziale, il Certificato scade e paga 1.000 euro più un importo commisurato alla performance positiva del sottostante. Si tratta del Ftse Mib, principale indice di benchmark del mercato azionario italiano che coglie circa l’80% della capitalizzazione di mercato interna. Misura la performance di 40 titoli italiani e ha l’obiettivo di riprodurre la ripartizione dei singoli settori nell’economia italiana. L’indice è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato di ciascuno dei suoi componenti.

Altrimenti, se il valore di chiusura del sottostante è inferiore o uguale rispetto al Valore Iniziale, il Certificato scade e paga un importo pari al prezzo di emissione pari a 1.000 euro, ovvero con protezione del 100%.

Cos’è un’emissione di cartolarizzazione

I Certificati sono emessi da Luminis Finance, una “Società Veicolo di Cartolarizzazione” (Special Purpose Vehicle in inglese o più semplicemente “SPV”) costituita da Goldman Sachs. Una emissione di cartolarizzazione, conosciuta sul mercato come Repack, è uno strumento finanziario emesso da un SPV e costituito a partire dai flussi di cassa derivanti da uno o più strumenti finanziari (i Reference Assets) acquistati dalla stessa Luminis Finance. In questo caso si tratta del BTPS 2.8 06/15/29 (ISIN IT0005495731) con scadenza 15 giugno 2029.

L’emittente (Luminis Finance) utilizzerà i proventi ricavati dalla vendita dei Certificati, per acquistare il BTP (Reference Asset), e sottoscrivere un contratto swap con Goldman Sachs International, ai sensi del quale scambierà tutti i flussi del Reference Asset (sia cedolari che a scadenza), in cambio di un ammontare pari al rimborso finale dei Certificati dovuto all’investitore.

Inoltre, in caso di un Evento Trigger, per esempio un Evento di Default del BTP (che è solo esposto al rischio paese Italia), i Certificati saranno rimborsati anticipatamente. L’importo di rimborso anticipato potrebbe essere inferiore all’importo pagato dagli investitori in sede di acquisto dei Certificati a seconda sia del valore del Reference Asset che del valore mark-to-market del Contratto Swap. Tale ammontare potrebbe anche essere pari a zero qualora il valore del Reference Asset sia inferiore al mark-to-market del Contratto Swap.

I vantaggi e i rischi di un Repack

Tra i vantaggi di un’emissione di cartolarizzazione troviamo:

  • Personalizzazione del rischio emittente: attraverso un Repack è possibile accedere a vari profili di rischio, in quanto derivanti dal portafoglio di Reference Assets selezionati come garanzia.
  • Liquidabilità delle Obbligazioni o del Certificato di Investimento emessi da SPV in caso di default del portafoglio di Reference Assets: un Repack è normalmente costituito da uno Swap e da un Reference Asset (solitamente obbligazioni o un basket di obbligazioni) che può essere scorporata dal Repack stesso e facilmente liquidabile in caso di default. Differentemente, Obbligazioni e Certificati di Investimento con emittente bancario hanno come asset di copertura del proprio payout un’attività finanziaria che, in caso di default, non può essere separata e liquidata dal prodotto di investimento in cui è incorporata.
  • Trasparenza: Grazie alla presenza di due elementi nettamente distinti, quali il contratto di Swap e il Reference Asset, nella struttura delle Obbligazioni e dei Certificati di Investimento emessi da Luminis Finance Plc, risulta più semplice valutare e scomporre il prezzo di tali strumenti finanziari.

Infine, per quanto riguarda i rischi di un Repack, occorre tenere presente che nel caso di default del portafoglio di Reference Assets, esso viene liquidato e le Obbligazioni o Certificati di Investimento emesse dal SPV rimborsano anticipatamente rispetto alla scadenza contrattuale. Il valore di rimborso anticipato in questo caso terrà conto sia del valore di liquidazione dei Reference Assets che del valore Mark-to-Market dello Swap. Nel caso in cui tale valore fosse negativo, esso verrà sottratto dal valore di liquidazione dei Reference Assets, e quindi dal valore di rimborso anticipato delle Obbligazioni o Certificati di Investimento, che sarà inferiore all’ammontare di rimborso che avrebbe ricevuto l’investitore qualora avesse detenuto direttamente il portafoglio di Reference Assets.

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