D. Choe: la Fed potrebbe annunciare misure per rivitalizzare il mercato del lavoro
Seduta decisamente vivace per l’euro-dollaro, che dopo aver sfiorato quota 1,35 a 1,3497 ha via via perso terreno fino a scendere a 1,3362 ed in questo momento quota 1,3415. Il temporaneo rafforzamento del biglietto verde è attribuibile alle indicazioni arrivate dal fronte macro, prima tra tutte quella relativa l’andamento delle vendite al dettaglio, salite dello 0,8% a novembre. Gli analisti avevano pronosticato un rialzo più contenuto (+0,6%). Il dato al netto della componente auto ha sostanzialmente doppiato le stime con un +1,2%. Sopra le attese anche i prezzi alla produzione, che il mese scorso hanno registrato un +0,8% mensile ed un +3,5% annuo.
I dati macro hanno rafforzato una tendenza già in atto dopo il peggioramento dell’outlook sul debito sovrano del Belgio a “negativo” ad opera di Standard and Poor’s (“AA+”), una notizia che ha vanificato la crescita sopra le attese del tedesco Zew, che a dicembre si è attestato a 4,3 punti, contro i 3,9 del consenso. Questa sera riflettori puntati sul Fomc, il Comitato operativo della Federal Reserve. Secondo David Choe di IG Markets vendendo dollari gli investitori stanno scommettendo su nuove misure di stimolo della Fed per rivitalizzare il mercato del lavoro.
In quest’ottica nella prima parte il cambio dollaro-yen è salito fino in quota 83,660. Ma come rileva da IG Markets Anthony Grech, il dollaro paga pegno anche ai commenti negativi di Moody’s, secondo cui l´estensione dei benefici fiscali da parte dell’amministrazione Obama è destinata a peggiorare i conti pubblici statunitensi. In questo momento per acquistare un dollaro sono necessari 83,360 yen.