Crisi: Germania avanza ipotesi commissariamento Grecia. Al via vertice Ue
Si prospetta una nuova settimana sotto stress per l’Eurozona. A poche ore dall’apertura dei lavori del tanto atteso summit Ue, il primo del 2012 che si terrà oggi a Bruxelles, torna a salire la tensione sul fronte greco. Secondo quanto riportato dal Financial Times, e poi rilanciato dalla stampa internazionale, la Germania, senza molti giri di parole, avrebbe avanzato l’ipotesi di un commissariamento di Atene. In particolare la proposta arrivata da Berlino riguarderebbe il trasferimento nella mani dell’Europa delle decisioni in tema di politica fiscale.
Immediata la risposta di Atene che ha ricordato come il budget sia di esclusiva responsabilità della Grecia. Il ministro ellenico dell’economia, Evangelos Venizelos, ha ricordato che “chiunque ponga ad un popolo il dilemma tra aiuto finanziario e dignità nazionale ignora gli insegnamenti storici fondamentali”. Un’iniziativa, quella avanzata dal Governo guidato da Frau Merkel, che non riguarderebbe solo la Grecia, ma che potrebbe investire anche tutti gli Stati che non saranno in grado di rispettare gli impegni presi in materia di bilancio. Ma da dove nasce la proposta tedesca? Secondo Berlino il Governo ellenico, anche quello in carica, non è stato in grado di rispettate gli obiettivi di risanamento concordati.
Intanto si continuano a monitorare da vicino tutte le notizie in arrivo da Atene sulla ristrutturazione del debito, che sono contrastanti. Da una parte ci sono le indiscrezioni riportate da “Der Spiegel”, secondo il quale, citando le stime della Troika, potrebbe avere bisogno di un pacchetto di aiuti pari a 145 miliardi di euro rispetto ai 130 miliardi discussi fino a questo momento. Dall’altra ci sono le trattative tra Grecia e creditori privati che proseguono e si dovrebbero chiudere la settimana prossima. E nonostante la cautela regni sovrana c’è stato nel fine settimana una spiraglio di positività. In una nota diffusa sabato scorso l’Institute for international finance ha dichiarato che “i negoziati con il premier greco, Lucas Papademos, e il ministro al Tesoro, Evangelos Venizelos, continuano” e “ulteriori progressi sono stati fatti”. E ha aggiunto l’istituto guidato da Charles Dallara e Jean Lemierre: “Ci aspettiamo di concludere le discussioni la prossima settimana “.
Al via il primo vertice Ue del 2012
E intanto, tra un’indiscrezione e molte polemiche, si apre oggi a Bruxelles il primo vertice Ue dell’anno. Molti i temi caldi sul tavolo da trattare. Non solo rigore di bilancio, ma anche maggiore apertura alla crescita e all’occupazione. Questione greca a parte, a Bruxelles verranno definiti anche importanti dettagli sul fondo salva stati. Secondo i rumors che circolano la Germania potrebbe togliere il veto sul potenziamento del fondo. Grande attesa anche per il raggiungimento dell’intesa europea sul nuovo patto di bilancio, definito “Fiscal Compact”. Oggi il summit Ue potrebbe essere importanteappuntamento per una serie di progetti europei. Ne sono convinti gli analisti di Credit Suisse. Tra questi la nuova versione dell’Efsf, l’Esm; il cosiddetto “fiscal compact” che dovrebbe essere finalizzato e che dovrebbe entrare in vigore nel 2013; e infine per la questione Grecia. Gli esperti della banca elvetica vedono il fiscal compact come “un ulteriore passo per la creazione verso creazione di una struttura più solida nella disciplina di bilancio nell’area dell’euro, ma il trattato è più una necessità politica”.