Borse europee caute in avvio. Attesa per asta Bot e Pil Usa IV trimestre
Mercati europei poco mossi in avvio di giornata in attesa degli importanti riscontri in arrivo dopo le 11 dall’asta di Bot in Italia e nel primo pomeriggio dal Pil Usa. Dopo la prima mezz’ora di contrattazioni il Ftse Mib cede lo 0,35 per cento a 16.054 punti. In rosso anche le altre principali Borse europee: -0,33% per Parigi, -0,12% per Francoforte e -0,42% per Londra.
Rimane sullo sfondo la questione Grecia con i negoziati tra Atene e investitori privati che sono ripresi ieri e continueranno oggi per trovare un accordo sullo swap del debito ellenico. Oltre all’entità del taglio del valore nominale del debito (haircut), si discute sui tassi di interesse dei nuovi bond che gli investitori riceveranno in cambio di quelli vecchi. La stampa ellenica ieri ha parlato di un avvicinamento delle posizioni con l’Iif pronta ad accettare un tasso di interesse inferiore al 4%.”Sono fiducioso che possiamo agire insieme in Grecia e per evitare un contagio maggiore, ma è ancora una questione molto aperta”, ha dichiarato ieri Joseph Ackermann, ceo di Deutsche Bank in un’intervista concessa a Bloomberg News nell’ambito del World Economic Forum di Davos.
Intanto Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo, si è unito al Fmi nella richiesta che anche gli Stati creditori e la stessa Bce devono rinunciare a una parte del debito. Lo ha affermato in un’intervista al quotidiano austriaco Standard
Sul fronte macro oggi deboli riscontri sono arrivati dalla Spagna con un nuovo balzo per la disoccupazione. Nel quarto trimestre 2011 è salita fino al 22,9% dal 21,5% del trimestre precedente. I dati diffusi oggi dall’Istituto Nazionale di statistica risultano peggiori delle attese che erano di un rialzo più contenuto al 22,2%.
Intanto Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo, si è unito al Fmi nella richiesta che anche gli Stati creditori e la stessa Bce devono rinunciare a una parte del debito. Lo ha affermato in un’intervista al quotidiano austriaco Standard
Sul fronte macro oggi deboli riscontri sono arrivati dalla Spagna con un nuovo balzo per la disoccupazione. Nel quarto trimestre 2011 è salita fino al 22,9% dal 21,5% del trimestre precedente. I dati diffusi oggi dall’Istituto Nazionale di statistica risultano peggiori delle attese che erano di un rialzo più contenuto al 22,2%.
Italia: rendimento Btp decennale si mantiene poco sopra 6% in attesa asta Bot
In calo il differenziale di rendimento tra Btp e Bund a 414 punti base con il decennale italiano che rende il 6,02% dopo essere sceso momentaneamente ieri sotto la soglia del 6% per la prima volta dall’8 dicembre scorso. Oggi importante test con la corposa asta Bot per complessivi 11 miliardi di euro. Il Tesoro ha in collocamento Bot a 6 mesi per 8 miliardi di euro e anche Bot flessibili a 331 giorni per 3 miliardi di euro. Il 31 gennaio scadono Bot per 7,5 miliardi di euro. Ieri buoni riscontri dall’asta di Ctz e Btp legati all’inflazione con il collocamento con successo di Ctz (Certificati del tesoro zero coupon) scadenti 31 gennaio 2014 per 4,5 miliardi con rendimento dei titoli si è attestato al 3,763%, in calo rispetto al 4,853% registrato nell’asta del 28 dicembre (7,814% a fine novembre), e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,714 volte.
In calo il differenziale di rendimento tra Btp e Bund a 414 punti base con il decennale italiano che rende il 6,02% dopo essere sceso momentaneamente ieri sotto la soglia del 6% per la prima volta dall’8 dicembre scorso. Oggi importante test con la corposa asta Bot per complessivi 11 miliardi di euro. Il Tesoro ha in collocamento Bot a 6 mesi per 8 miliardi di euro e anche Bot flessibili a 331 giorni per 3 miliardi di euro. Il 31 gennaio scadono Bot per 7,5 miliardi di euro. Ieri buoni riscontri dall’asta di Ctz e Btp legati all’inflazione con il collocamento con successo di Ctz (Certificati del tesoro zero coupon) scadenti 31 gennaio 2014 per 4,5 miliardi con rendimento dei titoli si è attestato al 3,763%, in calo rispetto al 4,853% registrato nell’asta del 28 dicembre (7,814% a fine novembre), e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,714 volte.
Nel pomeriggio Pil Usa IV trimestre, atteso rafforzamento crescita
Nel pomeriggio (ore 14.30) attese conferme circa il rafforzamento della congiuntura statunitense. La prima lettura flash del Pil della prima economia mondiale dovrebbe evidenziare un progresso del 3 per cento annualizzato nel quarto trimestre 2011 rispetto al più 1,8 per cento fatto registrare nel trimestre precedente. E’ atteso in particolare un rafforzamento dei consumi personali con un’ascesa del 2,4 per cento dal più 1,7 del trimestre precedente.
Per il 2012 la Federal Reserve si attende che la crescita continuerà a ritmo moderato nonostante i segnali di rafforzamento del mercato del lavoro con la disoccupazione scesa all’8,5 per cento a dicembre. Le stime di consensus sono di un progresso del 2,3 per cento per gli Usa nel 2012 con la Fed che si è comunque detta pronta a valutare un nuovo piano di allentamento quantitativo (QE3) se l’attività economica mostrerà segnali di cedimento nei prossimi mesi.
Nel pomeriggio (ore 14.30) attese conferme circa il rafforzamento della congiuntura statunitense. La prima lettura flash del Pil della prima economia mondiale dovrebbe evidenziare un progresso del 3 per cento annualizzato nel quarto trimestre 2011 rispetto al più 1,8 per cento fatto registrare nel trimestre precedente. E’ atteso in particolare un rafforzamento dei consumi personali con un’ascesa del 2,4 per cento dal più 1,7 del trimestre precedente.
Per il 2012 la Federal Reserve si attende che la crescita continuerà a ritmo moderato nonostante i segnali di rafforzamento del mercato del lavoro con la disoccupazione scesa all’8,5 per cento a dicembre. Le stime di consensus sono di un progresso del 2,3 per cento per gli Usa nel 2012 con la Fed che si è comunque detta pronta a valutare un nuovo piano di allentamento quantitativo (QE3) se l’attività economica mostrerà segnali di cedimento nei prossimi mesi.