Criptovalute come scudo contro erosione risparmi. Ora c’è la piattaforma italiana Crypto Smart per investire su bitcoin & co.
Mentre le ricadute economiche di Covid-19 si stabilizzano, le criptovalute nel corso del 2021 hanno continuato a rimanere alla ribalta con una porzione crescente di investitori istituzionali e retail che sta prendendo in considerazione bitcoin & co. come asset da inserire in portafoglio. Il 25% dei cittadini europei prevede di possedere criptovalute nei prossimi anni, stando a quanto emerso da una ricerca condotta da ING in 13 paesi europei.
Le banche centrali e il loro allentamento quantitativo costante
Il rischio di vedere il proprio potere d’acquisto ridursi nel tempo è una delle principali motivazioni di investimento in asset alternativi quali il bitcoin e trova riscontro crescente presso i risparmiatori di tutto il mondo. Un asset a offerta fissa come il bitcoin ha buone probabilità di costituire una copertura eccellente nei confronti dell’inflazione, in quanto le banche centrali stampano moneta a ritmi mai visti prima per reagire a shock come la pandemia Covid-19.
L’allentamento quantitativo senza soluzione di continuità da parte delle banche centrali va in realtà avanti ormai da anni. La grande crisi finanziaria del 2008, susseguita al crack di Lehman Brothers, ha dato il via a un prolungato periodo di politiche monetarie espansive condotte attraverso piani di Quantitave Easing giustificati da momenti di crisi che necessitano l’intervento della banca centrale per stimolare l’economia.
Il deprezzamento della moneta a corso legale è una delle principali motivazioni di investimento che spingono verso il bitcoin che sta entrando in un numero sempre maggiore di portafogli d’investimento.
L’algoritmo che regola il funzionamento del bitcoin prevede che l’offerta della criptovaluta rimanga costante nel tempo, indipendentemente dal prezzo e dalla domanda. Non potranno mai esistere più di 21 milioni di bitcoin. Questo è uno dei punti di forza del bitcoin in quanto dà agli investitori la garanzia di essere riserva di valore. Quindi più la Federal Reserve e le altre banche centrali stampano moneta, più le cripto aumentano di valore.
Come detto, l’emergenza Covid ha indotto le principali banche centrali a mettere in atto politiche espansive record con acquisti di asset al ritmo di 120 miliardi di dollari al mese per quanto concerne la Fed.
Più dollari ci sono in circolazione implicano che la liquidità va verso asset dove non c’è possibilità di creazione facile di moneta. E il bitcoin è tra questi. In aggiunta l’andamento delle criptovalute come il bitcoin si distingue per la limitata correlazione con altre asset class quali azioni, bond e oro.
Negli ultimi due anni numerosi investitori di spicco hanno comprato Bitcoin, da Ray Dalio a Paul Tudor Jones. In aggiunta grandi banche d’affari quali Goldman Sachs, Morgan Stanley, JP Morgan, Fidelity e Blackrock hanno istituito fondi o advisory legati al bitcoin.
Difesa del potere d’acquisto
In Italia, così come negli altri principali paesi europei, la pandemia ha comportato a un netto aumento della propensione al risparmio. La liquidità ferma sui conti correnti è arrivata a superare i 1.500 miliardi di euro a fine 2020. Dall’ultimo rapporto Consob emerge come tra il 2019 e il 2020 il tasso lordo di risparmio delle famiglie sia passato dal 10% al 18%. Come sottolineato da Paolo Savona, presidente della Consob, l’elevata capacità di risparmio è una virtù degli italiani che però al giorno d’oggi non premia con rendimenti prossimi allo zero.
Durante l’ultimo anno, in piena emergenza Covid, le riserve degli italiani sono aumentate di oltre 110 miliardi (+6%), dai 1.877 miliardi di aprile 2020 ai 1.988 miliardi di aprile 2021 (dati Centro studi di Unimpresa). Maggiore liquidità che in gran parte è andata ad arricchire ulteriormente i saldi dei conti correnti.
Lasciare i soldi fermi sul conto corrente non conviene e ci perdono in prima battuta i risparmiatori. Oltre al rendimento nullo oggi c’è anche la perdita potenziale futura con il rischio di vedere depauperato il potere di acquisto dei propri soldi a causa dell’inflazione che sta crescendo velocemente negli ultimi mesi negli Usa così come in Europa.
Crypto Smart, la piattaforma cripto made in Italy
Per chi intende posizionarsi su asset cripto ha da poco debuttato Crypto Smart, la prima piattaforma tutta italiana (fondatori, sede e legislatura) che permette i professionisti e investitori retail di comprare, vendere e depositare Bitcoin, Ethereum, token e asset digitali. Il tutto in modo facile, indipendente e a basso costo.
Crypto Smart, a differenza delle altre piattaforme già presenti sul mercato, è una società di diritto italiano, regolata dalle leggi italiane e con sede in Italia, per la precisione a Perugia. L’azienda ha studiato i propri servizi per soddisfare le esigenze degli utenti italiani e per questo non serve aprire alcun conto in paesi esteri per investire in criptovalute: con Crypto Smart si rimane in Italia, con la garanzia e i diritti delle leggi italiane. In particolare, dal punto di vista fiscale, rispetto a piattaforme estere come Binance non è richiesto di inverire l’investimento in criptovalute nel quadro RV della dichiarazione dei redditi, garantendo così una maggiore riservatezza.
Fondatori tutti italiani. Gli imprenditori Alessandro Frizzoni, Alessandro Ronchi, Claudio Baldassarri, Massimo Zamporlini e Alice Ubaldi vantano esperienze passate di successo nel mondo dell’innovazione. Per esempio, Frizzoni e Ronchi sono stati tra i fondatori di Ariadsl e tra i vertici di Go Internet, portando la società alla quotazione sul listino Aim Italia di Piazza Affari.
Le funzionalità presenti su Crypto Smart
Sono diversi i servizi disponibili sulla piattaforma, tra exchange, pagamenti e wallet digitale. Non ci sono intermediari e nessuno spinge per vendere prodotti o fare pubblicità. L’apertura conto e la gestione del wallet sono gratuite e le commissioni sulle transazioni (ovvero per l’acquisto, la vendita o le conversioni) vanno da un massimo di 0,20% fino a un minimo dello 0% (per oltre 2 milioni di euro di valore di transazione).
Nel dettaglio, Crypto Smart permette ai propri clienti di comprare, vendere, depositare criptovalute o altri beni digitali. Con un semplice bonifico bancario, si può acquistare criptovalute e beni digitali come Bitcoin, Ethereum, Dogecoin, Cardano, Polkadot e Litecoin. Il cliente può anche spostare in Crypto Smart criptovalute già in suo possesso in un’altra piattaforma o conto.
I depositi possono essere ritirati in qualsiasi momento attraverso un bonifico bancario o ricevendo criptovalute: il cliente pertanto può scegliere come essere liquidato in totale libertà.
La piattaforma prevede inoltre il servizio di pagamento in criptovaluta e wallet digitale. Permette cioè l’utilizzo monetario della criptovaluta, sostituendo il denaro o qualsiasi altra moneta, per le operazioni di ricezione o invio di pagamenti. È un servizio pensato non solo per i consumatori ma anche per le aziende che intendono incrementare il loro fatturato dando la possibilità ai propri clienti di pagare attraverso l’uso della criptovaluta, già molto diffusa in altri paesi. Il servizio di pagamento in valute digitali è facilmente integrabile con i maggiori software di e-commerce (woocommerce, shopify, drupal, magento, prestashop, shopware, wordpress) e con molta rapidità, permette alle aziende di ricevere il pagamento dai propri clienti.
Tra i nuovi servizi in arrivo c’è CS Pay che permetterà alle aziende di ecommerce di ricevere pagamenti in criptovalute.