Cresce attesa per il consiglio europeo: Monti minacci dimissioni per provocare una reazione della Germania (FT)
Aspettando il summit del 28/29 giugno: parola agli esperti
Il conto alla rovescia in vista del vertice europeo è ufficialmente partito. “In settimana le dinamiche di mercato saranno condizionate – eventualmente anche distorte – dall’attesa per l’esito di questo evento cruciale” anticipano gli analisti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo.
“No magic summit”. In un report diffuso questa mattina gli analisti di Ubs si mostrano invece scettici sull’esito del vertice europeo di Bruxelles. “Nonostante si discuta sul fatto che il Consiglio Europeo del 28 e 29 rappresenti l’ultima possibilità per la zona euro – afferma il broker – non ci aspettiamo nulla di più che dei piccoli passi verso un’unione fiscale e bancaria”. Questo potrebbe generare una positiva reazione da parte dei mercati per qualche giorno, sostengono da Ubs, ma ben presto l’attenzione si sposterebbe sul summit successivo.
Secondo gli specialisti della banca svizzera “lo scetticismo è completamente giustificato, soprattutto dopo il vertice dei quattro leader europei Monti, Merkel, Hollande e Rajoy che si è tenuto a Roma venerdì scorso e che ha prodotto poco, eccetto il pacchetto da 130 miliardi di euro per la crescita.
“Visto che la crisi ha iniziato a pesare sull’economia reale potrebbe in ultima analisi tradursi in un’azione della Banca centrale europea (Bce) che potrebbe ridurre il costo del denaro” concludono gli esperti della banca svizzera.