Credito: Abi, famiglie italiane affidabili anche di fronte a una congiuntura difficile
Nonostante la difficile congiuntura economica il rapporto tra famiglie e credito in Italia non presenta né problemi di eccessivo indebitamento né di elevata rischiosità dei finanziamenti in essere. Le sofferenze continuano a essere monitorate da vicino e aumenta il sostegno da parte delle banche che assicurano ampia disponibilità di credito, una buona varietà di offerte ma con una valutazione della capacità di rimborso coerente con il deterioramento dello scenario economico. Sono solo alcuni dei punti salienti emersi dal convegno “Credito alle famiglie 2009”, organizzato dall’Associazione bancaria italiana (Abi) in collaborazione con Assofin. “Gli impieghi alle famiglie consumatrici, anche se con un trend decrescente per via della situazione economica, sono aumentati tra marzo 2008 e aprile 2009 del 4,1% raggiungendo la soglia di 375 miliardi di euro – rimarca l’Abi – Il segmento famiglie conferma, quindi, la sua centralità nell’attività di erogazione del credito che arriva a coprire il 30% degli impieghi totali del sistema”. Per quanto concerne le principali tipologie di finanziamenti concessi, i mutui fondiari fanno la “parte del leone” con il 49,9%, poi prestiti finalizzati con il 9% e prestiti personali al 7,3%. Una percentuale minimale è invece ricoperta sia dai prestiti nella forma di cessione del quinto dello stipendio/pensione (1,5%) sia dalle carte di credito revolving (3,2%).
Alla fine dello scorso anno, nel Belpaese i debiti finanziari complessivi delle famiglie erano di poco inferiori al 60% del reddito disponibile. Un dato inferiore alla media dell’area dell’euro (93%), al 130% della Spagna, al 90% della Germania e all’80% di Francia e Belgio. Non esiste un problema di eccessivo indebitamento dei nuclei familiari italiani. Il livello delle sofferenze si è addirittura dimezzato negli ultimi 7 anni passando dal 5,3% al 2,47%. In questo senso, le banche italiane – rispetto alle “colleghe” americane – hanno agito con prudenza, erogando il credito a chi aveva un merito creditizio idoneo.