Crash bitcoin a -70% dai massimi, alert su rischio contagio nel mercato crypto. Elon Musk non manca di dire la sua
Non si arresta il crypto crash. Oggi il prezzo bitcoin ha toccato un minimo a 20.087 $, tenendo a fatica la soglia psicologica dei 20mila, con un crollo di oltre il 33 per cento negli ultimi 7 giorni. Rispetto a una settimana fa il prezzo del bitcoin è crollato di un terzo, mentre quello dell’ethereum addirittura del 43%. Tra le altre crypto tonfi consistenti a una settimana anche per dogecoin (-36%), Avalanche (-40,55) e Polygon (-40%).
È l’ultimo di una serie di crolli delle criptovalute, con bitcoin giù del 70% circa rispetto ai massimi storici in area 69.000 $ toccati sette mesi fa.
A pesare è il debole sentiment macroeconomico con i crescenti timori di una Fed molto aggressiva nell’alzare i tassi. Inoltre si sta diffondendo la paura di un rischio di contagio all’interno del mercato delle criptovalute. A inizio settimana il prestatore di criptovalute Celsius ha sospeso tutti i prelievi citando “condizioni di mercato estreme”. Poi il fondo crypto Three Arrows ha dovuto affrontare almeno $ 400 milioni di liquidazioni e si è affrettato ad abbassare i suoi livelli di garanzia vendendo posizioni chiave questa mattina.
Intanto ieri Coinbase ha annunciato un taglio del 18% dei dipendenti full time. Il titolo Coinbase ha continuato a collassare dall’Ipo lanciata nell’aprile del 2021 e segna un passivo di -90%.
Ha invece cercato di rassicurare gli investitori la statunitense MicroStrategy che ha affermato di non aver ricevuto una richiesta di margine contro il suo prestito garantito da bitcoin e potrebbe resistere a una maggiore volatilità nel mercato delle criptovalute. “Possiamo sempre contribuire con bitcoin aggiuntivi per mantenere il rapporto prestito-valore richiesto”, ha affermato MicroStrategy in una nota. “Anche ai prezzi attuali, continuiamo a mantenere bitcoin aggiuntivi non garantiti più che sufficienti per soddisfare i nostri requisiti previsti dal contratto di prestito”, ha affermato la società guidata da Michael Taylor.
Musk twitta: ‘cryptonight’
Crollo delle crypto che ha spinto Elon Musk a un tweet eloquente: ‘Cryptonight’. Negli anni passati Musk con i suoi tweet su bitcoin e dogecoin aveva contribuito a far lievitare l’interesse sulle crypto, con Tesla che a inizio 2021 aveva acquistato bitcoin (a fine 2021 risultava detenerne per circa 2 mld $).
Crollo verticale della collezione BAYC, simbolo della NFT mania
Anche le famose collezioni NFT, tra cui il Bored Ape Yacht Club (BAYC), in voga tra le celebrità e divenuta un simbolo del boom degli NFT, sono state duramente colpite con valutazioni scese ai minimi da agosto 2021. Il prezzo minimo per un Bored Ape Yacht Club NFT, ovvero l’articolo più economico disponibile elencato su un mercato secondario, è sceso fino a $ 91.741. In termini di dollari, il costo di un Bored Ape NFT entry-level è sceso di quasi il 78% in meno di due mesi. Solo un mese e mezzo fa, il 29 aprile, il prezzo minimo per un Bored Ape Yacht Club NFT aveva toccato un picco a quasi $ 429.000. In termini di ETH, dai picchi del 29 aprile la raccolta ha visto un calo del 47% riflettendo anche quanto il prezzo in calo di Ethereum abbia influenzato le valutazioni delle raccolte NFT.
