News Notizie Italia Niente scacco Covid, S&P alza outlook sull’Italia: decisiva l’azione Bce e il Recovery Fund

Niente scacco Covid, S&P alza outlook sull’Italia: decisiva l’azione Bce e il Recovery Fund

Pubblicato 24 Ottobre 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:24
S&P conferma il rating sull'Italia a BBB e a sorpresa alza l'outlook. L'agenzia di rating ha rivisto l'outlook portandolo a stabile da negativo e ha confermato i suoi rating di credito sovrano in valuta estera e locale a lungo e breve termine a 'BBB / A-2'. La pandemia COVID-19 ha colpito duramente l'economia italiana e secondo le proiezioni di S&P il PIL non tornerà ai livelli del 2019 fino al 2023. A convincere l'agenzia di rating a migliorare l'outlook sono le misure economiche intraprese per contrastare la crisi dal governo italiano, dalla Bce e dall'Unione europea. "Nonostante le incertezze macroeconomiche, queste misure offrono alle autorità italiane un'opportunità per riavviare la crescita economica e per invertire il deterioramento dei risultati di bilancio", rimarca S&P. In particolare si fa riferimento all'azione della Banca centrale europea che ha ampliato le dimensioni e la durata dei suoi programmi di acquisto di asset, garantendo costi di rifinanziamento del debito storicamente bassi, mentre l'UE ha lanciato il Recovery Fund, che dovrebbe fornire all'Italia fino a 12,5% del PIL in sovvenzioni e prestiti, condizionato a riforme a favore della crescita. Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha commentato a caldo la decisione di S&P  che "conferma la solidità delle misure eccezionali adottate dal Governo nonché l'importanza del vero e proprio cambio di paradigma avvenuto nell'Unione Europea per contrastare l'emergenza Covid".