La caccia a rendimenti riaccende a Milano la corsa al mattone: boom dei prezzi e ‘carestia’ di case disponibili
Vera e propria corsa al mattone nella città di Milano. Mentre in gran parte d’Italia il mercato continua a ristagnare, con prezzi ancora in calo, nel capoluogo lombardo le compravendite crescono velocemente e i prezzi in ascesa. E’ quanto emerge dal report sul mercato immobiliare del terzo quadrimestre 2019, basato sul sentiment degli associati, realizzato da FIMAA Milano Lodi Monza Brianza, l’Associazione degli agenti immobiliari e d’intermediazione aderente alla Confcommercio milanese.
I numeri vedono salire dell’8% a Milano città le compravendite immobiliari nel mercato residenziale con una crescita media dei prezzi del 5,8% sul nuovo e del 6,3% sulle abitazioni già esistenti. Il bilocale si conferma la tipologia d’appartamento più richiesta superando il 63% del totale. Risale in città, in controtendenza rispetto a quanto accade nel resto del Paese, la quota di appartamenti nuovi venduti sul totale.
Stock disponibile di case finirà entro quattro anni?
“Deve, però, far riflettere – rileva Vincenzo Albanese, presidente FIMAA Milano Lodi Monza Brianza (e vicepresidente della Confcommercio milanese) – il crollo dell’offerta disponibile in città, -30.5% rispetto allo scorso anno. Un calo che conferma la previsione dell’esaurimento dello stock disponibile nel giro di quattro anni, aprendo quindi alla necessità di elaborare nuove soluzioni per soddisfare la domanda”.
“I dati positivi sulla crescita delle transazioni residenziali si affiancano – prosegue Albanese – a una nuova tendenza: quella del ritorno a Milano del mercato dell’investimento che, da diversi anni non era più preso in considerazione. Un dato significativo a riguardo è la notevole crescita della vendita di monolocali in città (+27,1%), un taglio tipicamente scelto da chi, appunto, acquista per investimento. Il ritorno di questo mercato è la conseguenza diretta della ricerca di soluzioni alternative agli investimenti mobiliari classici che oggigiorno non garantiscono più rendimenti elevati come un tempo”.
Dal sentiment di FIMAA Milano Lodi Monza Brianza emerge anche come lo sconto applicato in fase di trattativa si stia riducendo: il 56,6% degli intervistati lo colloca a Milano nel range tra 0 e 5%.
Uffici: migliora il mercato della compravendita. Sconto sul prezzo di vendita tra il 5 ed il 10% per il 38,9% degli intervistati. Riduzione dei temi medi di vendita per il 37% degli operatori. Le previsioni dei prossimi mesi indicano scambi stabili e prezzi in lieve aumento. Affitti: in salita i canoni di locazione per la minore offerta disponibile.
Negozi: meno ottimismo sul mercato della compravendita. Le quantità offerte sono percepite in calo, ma la domanda risulta meno tonica rispetto a quella evidenziata per gli uffici. I prezzi hanno comunque smesso di diminuire e nei prossimi mesi potrebbero crescere. Affitti: domanda in calo, ma prezzi dei canoni attesi in crescita.