Notizie Notizie Italia Coronavirus e investimenti: ‘Kairos non ha paura di comprare azioni, ecco perchè’

Coronavirus e investimenti: ‘Kairos non ha paura di comprare azioni, ecco perchè’

16 Marzo 2020 11:00

Lui è Guido Maria Brera, Chief Investment Officer di Kairos Partners SGR e, in tempi di coronavirus, lo dice chiaramente: noi di Kairos non abbiamo paura a comprare azioni. Azioni europee, Italia inclusa, a dispetto di chi paventa scenari apocalittici e a dispetto dei tracolli che stanno colpendo Piazza Affari in questi giorni. Alla luce della complessa situazione attuale dei mercati finanziari, Brera rilascia un commento via podcast.

“Noi oggi non abbiamo paura a comprare. Kairos è stata prudente negli ultimi mesi, abbiamo visto l’arrivo del virus, abbiamo abbassato le vele per quanto possibile:  siamo vivi, sani e in grado di prendere delle decisioni razionali. Perchè oggi compriamo e non abbiamo paura?”

Ci troviamo di fronte a due scenari, opposti, prosegue il CIO di Kairos:

“Uno è un completo meltdown dell’economia, delle borse, dei mercati finanziari. C’è chi ipotizza la fine della struttura dell’euro e in questo caso gli unici beni rifugio potrebbero essere il dollaro investendo in Treasuries e T-bond americani, potrebbe essere il Bund,  il titolo di stato tedesco, potrebbero essere i franchi svizzeri e anche l’oro, anche se l’oro verrà all’inizio impattato da severe liquidazioni di fondi che, insieme all’oro, hanno tante altre cose”.

“L’altro scenario è uno scenario ovviamente molto meno catastrofico, dove le banche centrali con una politica monetaria accomodante (vedi a tal proposito mossa shock Fed delle ultime ore, accompagnata da operazioni pro-liquidità di Bce e altre banche centrali) e stati con una politica fiscale di shock importante per l’economia riusciranno a sostenere con le loro mani un’economia che si ferma per qualche mese per dare la possibilità ai contagi di scendere fino a sparire”.

Brera continua: “In questo caso, con l’economia che verrà sostenuta dalla politica delle banche centrali i prezzi delle azioni sono comunque molto interessanti. Si perderà un quarter di crescita ma comunque la politica monetaria espansiva unita alla politica fiscale poi farà ritornare gli utili presto sui massimi e le valutazioni delle borse stesse saliranno e diventeranno una grandissima opportunità, per chi non le ha comprate, mancata”.

Ma perchè Kairos compra, senza farsi attanagliare dalla paura COVID-19?

“Perchè in entrambi gli scenari molta parte dell’equity market è arrivata a valutazioni di stress che, comunque sia, in entrambi i casi, porteranno protezione al capitale. E’ ovvio che nel secondo caso è tutto molto più semplice, ma vi invito a pensare che, nel caso di meltdown, la gente continuerà a fare benzina, le macchine continueranno a circolare, continueranno a esserci aziende che produrranno farnaci, aziende che distribuiranno l’ energia elettrica, il gas, aziende che produrranno energia.  Tutte quelle aziende, comprese le banche che distribuiranno crediti, o aziende che faranno automobili, manifattura, tutto continuerà a funzionare anche nell’ipotesi di meltdwon, con la particolarità oggi che tutte queste aziende, tutte queste corporation, sono arrivate a prezzi molto molto bassi”.

Tutto ciò avviene tra l’altro in un contesto in cui “noi stiamo pagando gli asset reali in questo momento meno del loro valore intrinseco”. Ora, “gli asset reali, in una ipotesi di meltdown, varranno quanto quei beni rifugio che sono in alcuni casi dogmi, in altri beni materiali ma che, comunque sia, hanno un valore intrinseco meno forte dello stesso asset reale, rappresentato invece da aziende, dietro alle quali ci sono uomini, infrastrutture, metalli, acciaio, reti di distribuzioni, fonti di energie rinnovabili o meno.

“Sia in una ipotesi di meltodown sia in una ipotesi in cui correggeremo il tiro e vinceranno, diciamo, la politica e le banche centrali, le azioni che rappresentano asset reali rappresentano oggi una enorme opportunità di acquisto, ed è per questo che Kairos compra, che Kairos non ha paura, che abbiamo deciso di aumentare il peso sui mercati azionari europei, Italia compresa e, selettivamente, americani”.

In tempi di coronavirus e di tracollo delle borse, decisamente da Kairos arriva una ventata di ottimismo per gli investitori.