Convincente asta Btp. Solida domanda per il decennale, rendimento sale al 4,55%
Si conclude con una convincente asta la tre giorni di emissioni di fine mese per l’Italia che ha visto il costo di finanziamento del debito salire su tutto l’arco della curva dei tassi rispetto a un mese fa. Oggi l’impegnativo test con i Btp a media-lunga scadenza è stato superato agevolmente collocando il massimo del quantitativo previsto con domanda in aumento per il decennale. Nel complesso in tre giorni il Tesoro ha collocato con successo titoli di Stato per 17,5 miliardi di euro.
Btp decennale allocato al 4,55%, titolo a 5 anni al 3,47%
L’asta Btp ha visto oggi il Tesoro italiano collocare titoli di Stato a media-lunga scadenza per complessivi 5 miliardi di euro, al top della forchetta prevista che era tra 4 e 5 miliardi. Nel dettaglio sono stati collocati 2,5 miliardi di euro di Btp a 5 anni (scadenza giugno 2018) con un rendimento al 3,47%, in rialzo rispetto ai 3,01% della precedente asta di titoli quinquennali tenuta lo scorso mese. La domanda ha superato l’offerta di 1,30 volte, in calo rispetto al bid-to-cover di 1,4 fatto registrare il mese scorso. Sono stati poi collocati Btp a 10 anni (scadenza maggio 2023) per 2,5 miliardi di euro. Il rendimento di assegnazione del decennale è stato del 4,55% dal 4,14% precedente. Il rapporto di copertura è stato pari a 1,46 volte dalle 1,38 precedenti. Il Btp a 5 anni presenta una cedola lorda del 3,50%, mentre quello decennale del 4,5%.
Rispetto alle emissioni di titoli a breve dei giorni scorsi i rendimenti sono saliti in misura minore determinando una tendenza all’appiattimento della curva per scadenze. “I rendimenti hanno beneficiato dei miglioramenti registrati nella seduta di ieri e nelle prime ore di questa mattina dopo le tensioni dell’ultima settimana”, ha commentato Vincenzo Longo, market strategist di IG.
Btp decennale allocato al 4,55%, titolo a 5 anni al 3,47%
L’asta Btp ha visto oggi il Tesoro italiano collocare titoli di Stato a media-lunga scadenza per complessivi 5 miliardi di euro, al top della forchetta prevista che era tra 4 e 5 miliardi. Nel dettaglio sono stati collocati 2,5 miliardi di euro di Btp a 5 anni (scadenza giugno 2018) con un rendimento al 3,47%, in rialzo rispetto ai 3,01% della precedente asta di titoli quinquennali tenuta lo scorso mese. La domanda ha superato l’offerta di 1,30 volte, in calo rispetto al bid-to-cover di 1,4 fatto registrare il mese scorso. Sono stati poi collocati Btp a 10 anni (scadenza maggio 2023) per 2,5 miliardi di euro. Il rendimento di assegnazione del decennale è stato del 4,55% dal 4,14% precedente. Il rapporto di copertura è stato pari a 1,46 volte dalle 1,38 precedenti. Il Btp a 5 anni presenta una cedola lorda del 3,50%, mentre quello decennale del 4,5%.
Rispetto alle emissioni di titoli a breve dei giorni scorsi i rendimenti sono saliti in misura minore determinando una tendenza all’appiattimento della curva per scadenze. “I rendimenti hanno beneficiato dei miglioramenti registrati nella seduta di ieri e nelle prime ore di questa mattina dopo le tensioni dell’ultima settimana”, ha commentato Vincenzo Longo, market strategist di IG.
A maggio aumenta ancora quota titoli di Stato detenuti da banche italiane
In aumento anche a maggio la quota di titoli di Stato detenuti dalle banche italiane. Dai dati diffusi oggi dalla Bce emerge che lo scorso mese l’entità dei bond governativi detenuti dalle banche italiane è cresciuta di 19,56 miliardi di euro (ad aprile la crescita era stata di 7,4 mld) attestandosi a quota 416,4 miliardi di euro.