Notizie Notizie Mondo I conti di Barclays sbaragliano le stime degli analisti: nel 2009 profitti più che raddoppiati

I conti di Barclays sbaragliano le stime degli analisti: nel 2009 profitti più che raddoppiati

16 Febbraio 2010 09:52

Londra torna ad essere per un giorno ombelico del mondo finanziario sull’onda della trimestrale annunciata da Barclays. La terza banca britannica ha alzato il velo questa mattina sui conti 2009 e ha sorpreso gli analisti di mercato. L’istituto ha, infatti, chiuso l’esercizio passato con profitti più che raddoppiati, grazie al contributo dell’investiment banking.


Nel dettaglio Barclays ha riportato un utile netto di 9,39 miliardi di sterline. Il dato si confronta con 4,38 miliardi di sterline riportate nell’esercizio precedente ed è decisamente superiore alle stime degli analisti che stimavano utili per 8,78 miliardi di sterline. Il risultato, anche se influenzato da un profitto di 6,3 miliardi dalla vendita della divisione asset management, riflette il netto rialzo dell’utile corrente, attestatosi sui 5,6 miliardi contro gli 1,6 miliardi del 2008.


E non è tutto. Barclays, malgrado un aumento del 49% degli accantonamenti per crediti dubbi, ha deciso di infondere ottimismo con la decisione di mettere subito in pagamento dividendi per 1,5 miliardi e altri 1,2 miliardi in seguito. “Abbiamo rafforzato la nostra posizione di capitale”, ha spiegato l’amministratore delegato di Barclays, John Varley. “Di conseguenza – ha proseguito – siamo preparati ad affrontare qualsiasi situazione di nuova debolezza economica e ci sentiamo in grado di continuare a portare avanti la nostra strategia”. Varley, insieme al presidente di Barclays, ha deciso di rinunciare ai bonus per il secondo anno.


Una indicazione gradita al mercato secondo cui i conti 2009 di Barclays rappresentano una svolta. “Questa è la prima volta in tre anni che abbiamo avuto una notizia davvero positiva da una banca inglese”, ha commentato Ralph Silva, analista di Silva Research Network, specializzato nel settore dei servizi finanziari. Dall’altra parte basta vedere il grafico del titolo Barclays che ha perso il 15% negli ultimi tre mesi, durante i quali il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha chiesto alle banche di attuare sforzi per migliorare la loro posizione di capitale, per capire che il sentiment sul settore era depresso o comunque attendista.


Jonathan Pierce, analista del Credit Suisse, in una nota inviata ai clienti circa un mese fa azzardava che Barclays avrebbe dovuto mettere un tetto al suo dividendo e vendere metà della quota in BlackRock per chiudere il gap da 17 miliardi di sterline nel suo capitale entro la fine del 2012. Ipotesi che restano per ora senza una risposta perché quel che conta oggi sono i numeri. A metà mattinata il titolo Barclays sale di oltre il 7% a quota 294,5 pence, dopo aver toccato un massimo intraday sopra la soglia dei 300 pence.