Confindustria vede ripresa sbocciare definitivamente in primavera, Jobs Act spingerà l’occupazione
L’economia italiana è pronta a tornare a crescere e con ogni probabilità già nei primi tre mesi dell’anno il Pil dovrebbe evidenziare un segno più a livello congiunturale, ma la ripresa prenderà vigore soprattutto in primavera ed estate. E’ la previsione di Confindustria che stima un Pil in crescita dello 0,2% t/t nel primo trimestre 2015, primo rialzo dopo 14 trimestri consecutivi senza crescita per l’economia tricolore. la previsione contenuta della Congiuntura Flash diffusa oggi dal Centro Studi di Confindustria (CSC) è più ottimistica rispetto al +0,1% previsto ieri dall’Istat. La lettura ufficiale del Pil del primo trimestre è in agenda il prossimo 13 maggio.
Accelerazione in primavera-estate
Per l’intero 2015 Confindustria vede il Pil dell’Italia salire dello 0,5% per poi accelerare a +1,1% nel 2016. Il Centro Studi di Confindustria rimarca come da dicembre la media delle previsioni sull’Italia è salita di 0,3 punti per quest’anno (a +0,7%) e di 0,4 per il 2016 (a +1,4%).
Attesi segnali di forza da mercato del lavoro nei prossimi mesi
Si profila un graduale miglioramento anche del mercato del lavoro. Nei primi due mesi dell’anno il numero di persone occupate in Italia è rimasto sostanzialmente stabile sui livelli dell’ultimo quarto 2014, quando già era rimasto fermo. “Si tratta di un arresto temporaneo – rimarca la nota mensile del CSC – dopo la progressiva risalita tra settembre 2013 e settembre 2014 (+232mila unità). Nei prossimi mesi le assunzioni a tempo indeterminato saranno sostenute da sgravi contributivi e nuove norme sul contratto a tutele crescenti“.
Si profila un graduale miglioramento anche del mercato del lavoro. Nei primi due mesi dell’anno il numero di persone occupate in Italia è rimasto sostanzialmente stabile sui livelli dell’ultimo quarto 2014, quando già era rimasto fermo. “Si tratta di un arresto temporaneo – rimarca la nota mensile del CSC – dopo la progressiva risalita tra settembre 2013 e settembre 2014 (+232mila unità). Nei prossimi mesi le assunzioni a tempo indeterminato saranno sostenute da sgravi contributivi e nuove norme sul contratto a tutele crescenti“.
Favorevole anche la tendenza dei consumi. L’indicatore ICC in volume è aumentato dello 0,1% nei primi 2 mesi del 2015 e le immatricolazioni di auto del 7,4% nel 1° trimestre, rispetto al 4° 2014.