Notizie Asset Class Commodity Commodity della settimana: litio, surplus di domanda con il future in fase di consolidamento

Commodity della settimana: litio, surplus di domanda con il future in fase di consolidamento

7 Marzo 2025 09:25

Mercato del litio in una fase controversa, caratterizzato da un surplus produttivo ed una domanda elevata ma non a sufficienza. Commercio e offerta in fermento ma bilanciati da un consumo al momento stabile contribuendo ad aumentare la pressione sui prezzi già in sofferenza. Uno sguardo al grafico del future per comprendere gli scenari più probabili.

Verso un eccesso di produzione?

Il mercato del litio si trova in una fase di forte espansione dell’offerta, con nuovi contesti produttivi e di consumo che rischiano di mantenere i prezzi sotto pressione nel breve termine. Sebbene la domanda continui a crescere grazie al settore delle batterie per veicoli elettrici e per lo stoccaggio energetico, il ritmo dell’espansione potrebbe non essere sufficiente ad assorbire l’attuale surplus produttivo. Secondo Morgan Stanley, l’equilibrio tra domanda e offerta si sta spostando nuovamente verso un contesto di eccesso di produzione, con un conseguente rallentamento del potenziale rialzista del prezzo del metallo.

Negli ultimi mesi, l’offerta di litio ha registrato una forte accelerazione grazie alla ripresa delle attività estrattive in Cina e all’incremento delle esportazioni dal Cile. La riapertura di alcuni siti produttivi cinesi ha contribuito all’aumento delle scorte disponibili, mentre in Cile si è registrata una crescita del 56% nelle esportazioni di litio a gennaio 2025 rispetto all’anno precedente. Anche dal resto del mondo questo metallo sta vivendo un periodo rinnovato interesse, con Argentina, Mali, Brasile e Congo che stanno ampliando ulteriormente l’offerta. Parallelamente, il costo di estrazione del litio è diminuito del 14% nel 2024, una tendenza che dovrebbe proseguire anche quest’anno, rendendo il mercato ancora più competitivo.

Sul fronte della domanda, il settore dei veicoli elettrici continua a essere il principale driver di crescita. In Cina, le vendite di auto elettriche a gennaio 2025 sono aumentate del 29% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ma hanno subito una drastica riduzione del 40% rispetto a dicembre. In Europa, il mercato dei veicoli elettrici sta attraversando una fase di normalizzazione, con l’introduzione di nuovi modelli a basso costo che potrebbero sostenere le vendite nel corso dell’anno. Negli Stati Uniti, invece, il settore appare più fragile: il rischio di una riduzione dei sussidi federali potrebbe frenare la domanda di nuove auto elettriche, incidendo negativamente sulla richiesta di batterie al litio.

Un altro segmento che sta contribuendo alla crescita della domanda è quello dei sistemi di accumulo energetico (ESS), che utilizzano batterie al litio per immagazzinare energia rinnovabile. Questo settore è in forte espansione e si prevede una crescita del 30% nel 2025. Tuttavia, nonostante il potenziale di questo comparto, la sua capacità di assorbire l’eccesso di produzione di litio resta limitata nel breve termine.

Ulteriore driver da monitorare riguarda la politica monetaria della Fed, la quale avrà un ruolo chiave nell’andamento del mercato del litio. Se la banca centrale statunitense manterrà un atteggiamento restrittivo e non procederà con tagli ai tassi d’interesse, gli investimenti nei metalli industriali potrebbero risultare meno attraenti, penalizzando la domanda. Un allentamento delle politiche monetarie, al contrario, potrebbe favorire il settore, riducendo il costo del denaro per le aziende produttrici di veicoli elettrici e batterie, e incentivando così un’espansione più sostenuta del mercato del litio.

Guardando al futuro, il mercato del litio sembra destinato ad una fase di consolidamento in cui l’eccesso di produzione potrebbe limitare la crescita dei prezzi. Se l’attuale tendenza di crescita dell’offerta non verrà compensata da una domanda più sostenuta, il metallo potrebbe continuare a muoversi in una fase di stabilità senza chiari segnali di ripresa nel breve termine.

Il punto tecnico sul grafico del litio

Il grafico del future del litio quotato al COMEX presenta una situazione di forte contrazione dai massimi storici di dicembre 2022 che ha portato ad una perdita di quasi il -90% rispetto ai livelli attuali. Fase negativa che si ripresenta anche in questo avvio di 2025 con il future che ha perso circa il -5% da inizio anno, ma che alcuni segnali tecnici potrebbe suggerire un potenziale bottom.

Sul grafico, oltre a percepire un forte sentiment negativo sul prezzo del future, si evince una trendline (in blu) di lungo periodo fortemente ribassista ma che nelle ultime settimane è stata approcciata dal prezzo. Il movimento potrebbe essere dato da una semplice regola geometrica, tuttavia sono presenti alcuni spunti di natura tecnica che è bene tenere monitorati.

In primo luogo, si noti dal volume profile come un eventuale attacco e successiva conferma al di sopra della resistenza statica (in giallo) in area $ 9,42/tonnellata abbia come successivo punto di attrito il livello di resistenza successivo in area $ 13,25 senza particolari ostacoli nel mentre. Inoltre, la formazione di un bottom potrebbe essere probabile osservando anche le indicazioni che giungono dal grafico dell’oscillatore RSI a 14 periodi, all’interno del quale si evince la presenza di una divergenza (in rosso) con la serie storica dei prezzi. Al momento l’oscillatore sta trovando una resistenza sul livello indicato in viola, ma un eventuale superamento rialzista potrebbe preannunciare una potenziale movimentazione rialzista del prezzo, proiettando ad una prova di livello superiore in prossimità della resistenza dinamica (in verde).

Sebbene non siano presenti segnali di vera e propria inversione rialzista, uno scenario caratterizzato da una fase di accumulazione potrebbe essere il più probabile nel medio termine, influenzando pertanto un prezzo che potrebbe rimanere stabile ed oscillare in un canale orizzontale contenuto tra le principali aree di prezzo adiacenti.