Notizie Notizie Italia E-Commerce prende sempre più piede in Italia, nel 2015 crescerà del 15%

E-Commerce prende sempre più piede in Italia, nel 2015 crescerà del 15%

21 Aprile 2015 10:07
Sarà per la comodità di non muoversi da casa o per le offerte presenti in rete, fatto sta che gli italiani effettuano sempre più spesso gli acquisti tramite internet, tanto che l’e-commerce mette a segno un nuovo record in Italia, mostrando come il comparto sia divenuto nel tempo una scelta obbligata e un canale necessario e cruciale per le imprese che vogliano fare business sia lungo lo Stivale sia su scala globale.
Il boom di acquisti online, soprattutto via smartphone
Dopo aver ottenuto un incremento del 16% nel 2014, l’e-commerce registrerà per il 2015 un’ulteriore crescita del 15% che porterà il mercato a superare i 15 miliardi di euro. Secondo le stime e i dati presentati nel corso della decima edizione del Netcomm eCommerce Forum, il mobile commerce si conferma tra i principali fenomeni dell’e-commerce italiano: gli acquisti tramite smartphone sono saliti del 78% nel 2014 e stanno registrando un’ulteriore crescita del 68% nel 2015, con un valore triplicato in due anni, da un totale di 610 milioni nel 2013 a 1,8 miliardi di euro quest’anno. I comparti maggiormente in crescita sono: l’informatica (+26%), l’abbigliamento (+23%), l’editoria (+21%), il grocery (+22%), e il turismo (+9%).
Ma l’Italia rimane indietro rispetto alle altre principali economie d’Europa
Secondo le ultime stime di Ecommerce Foundation, se si analizza la sola Europa si stima a 470 miliardi di euro il fatturato complessivo di beni e servizi che verranno acquistati quest’anno tramite e-commerce, con una preponderanza del 54% dei beni rispetto al 46% dei servizi. In Europa la popolazione di e-shopper supera i 230 milioni di individui e sono circa 2,5 milioni i posti di lavoro che direttamente o indirettamente l’e-commerce sta generando nel Vecchio Continente. Nel corso del 2014 i tre Paesi europei in cima alla classifica delle vendite online sono: UK con 122 miliardi di euro, Germania con 70 miliardi e Francia con 56,8.