Colpo di scena alle Generali, si dimette Cesare Geronzi. Titolo boom in Borsa
Colpo di scena alle Assicurazioni Generali. Cesare Geronzi ha rassegnato le dimissioni da presidente della compagnia assicurativa, in seguito ad una mozione di sfiducia che sembra essere stata presentata da 10 consiglieri su 17: Alberto Nagel, Francesco Vinci, Angelo Miglietta, Carlo Carraro, Cesare Calari, Diego Della Valle, Lorenzo Pellicioli, Reinfried Pohl, Petr Kellner, Paola Sapienza. Anche i due esponenti di Mediobanca (Nagel e Vinci), principale azionista del Leone con una quota del 14%, hanno quindi aderito alla mozione di sfiducia.
La decisione sarebbe stata presa dopo le dichiarazioni di Vincent Bollorè, che lo scorso 16 marzo non aveva votato il bilancio 2010 e aveva chiesto chiarimenti sulla joint venture con la Ppf di Petr Kellner. Nel frattempo è ancora in corso nella sede romana della compagnia il Cda straordinario, che si è praticamente trasformato in una vera e propria resa dei conti. Le tensioni in casa del Leone, aumentate in maniera considerevole dopo l’intervista rilasciata da Geronzi al Financial Times e il conseguente botta e risposta con Della Valle, sono quindi sfociate con la decisione drastica di questa mattina.
Inolre, il group Ceo Giovanni Perissinotto aveva minacciato un esposto alla Consob e alcuni consiglieri indipendenti avevano chiesto all’ex numero uno di Capitalia di prendere una posizione netta contro le dichiarazioni di Vincent Bollorè. Ma tutte queste richieste sono cadute nel vuoto. La carica di presidente del Leone di Trieste sarà probabilmente assunta, ad interim, dal vicepresidente Francesco Gaetano Caltagirone. Dopo la notizia, a Piazza Affari il titolo Generali ha subito strappato al rialzo e adesso guadagna quasi il 5% a 16,20 euro. Forti gli acquisti anche su Mediobanca, che segna un progresso del 4,50% a 7,65 euro.