Notizie Notizie Italia Cnh: per Fidentiis è “buon punto di ingresso”, per l’analisi tecnica il quadro è incerto

Cnh: per Fidentiis è “buon punto di ingresso”, per l’analisi tecnica il quadro è incerto

9 Luglio 2018 12:18

Per Fidentiis è il momento giusto per puntare su Chn Industrial. In un lungo report diffuso oggi, gli analisti hanno assegnato la raccomandazione “buy” dal precedente “hold” sul gruppo italo-statunitense indicando che ai prezzi attuali il titolo presenta un buon punto di ingresso. “Il titolo è sceso di circa il 30% dal picco di quest’anno sul potenziale impatto negativo delle tariffe Usa e l’uscita dell’amministratore delegato”, segnalano da Fidentiis, che “considerano la debolezza del titolo una reazione eccessiva”, e “rappresenta un buon punto d’ingresso”.

 

Tre fattori di debolezza del titolo

In lungo report pubblicato oggi e dedicato al gruppo industriale italo-americano, che progetta, produce e commercializza, tra l’altro, mezzi per l’agricoltura e i veicoli industriali e commerciali, gli esperti indicano che la debolezza degli ultimi mesi è principalmente attribuibile ai tre fattori:

1) I dazi Usa sull’acciaio e sull’alluminio: se quest’anno l’impatto di queste tariffe dovrebbe essere trascurabile, prevediamo nel peggiore dei casi un potenziale impatto negativo di oltre il 3% sull’utile operativo del 2019;

2) Il possibile fallimento dei negoziati in corso tra Stati Uniti e Cina e un rischio di guerra commerciale. “Nel peggiore dei casi, riteniamo che il potenziale impatto negativo agli agricoltori statunitensi possa non essere significativo e possa essere in parte controbilanciato da maggiori sussidi al settore da parte del governo Usa (in attesa dell’approvazione definitiva della Farm Bill entro la fine di settembre)”.

3) Uscita del ceo Richard Tobin: “Nonostante la sua profonda conoscenza del settore e i track record positivi, riteniamo che questa questione verrà gestita senza problemi dal gruppo”, si legge nel report, secondo il quale l’arrivo di un nuovo Ceo (o la conferma dell’attuale a.d. ad interim Neilson) avverrà presto.

 

Stagione delle trimestrali: in arrivo “solidi” risultati per Chn

Tra qualche settimana entrerà nel vivo anche a Piazza Affari la stagione delle trimestrali che venerdì inizierà negli Stati Uniti con i numeri della big bank Usa. Chn Industrial alzerà il velo sui risultati del periodo aprile/giugno il prossimo 26 luglio, con Fidentiis che prevede “un solido set di risultati per il secondo trimestre e prospettive di settore positive”. In particolare, nel secondo trimestre i ricavi da attività industriali dovrebbero attestarsi a 7,1 miliardi di dollari, (+9,1% a/a, una crescita guidata dalle positive performance delle attività dei principali segmenti) e con un Ebit adjusted di 431 milioni e un Eps rettificato di 0,21.

In occasione della presentazione dei conti dei primi tre mesi dell’anno migliori delle attese, il gruppo aveva rivisto al rialzo le prospettive per il 2018: gli obiettivi dell’anno sono aumentati al limite superiore dell’intervallo, con i ricavi di vendita netti delle attività industriali a circa 28 miliardi di dollari e il risultato diluito per azione adjusted tra 0,65 e 0,67 dollari. Confermato l’obiettivo di indebitamento netto industriale tra 0,8 e 1 miliardi. Previsioni che Fidentiis giudica “caute”: “Anche in base alle nostre aspettative per il secondo trimestre, le consideriamo prudenti e potrebbero esserci ulteriori potenziali rialzi”.

C’è poi un’altra questione che Fidentiis indica per Cnh: ossia la possibile riorganizzazione del gruppo (probabile nei prossimi trimestri) che “potrebbe portare a una creazione di valore”. Secondo gli esperti,Cnh potrebbe considerare una riorganizzazione dell’attuale struttura, con possibile spin off o dismissione della divisione commerciale/powertrain.

 

ANALISI TECNICA – Cnh rimane un titolo complesso per la rottura della neck line ( a cura dell’ufficio studi Finanzaonline)

Cosa “dice” il quadro tecnico? Secondo l’ufficio studi di FinanzaOnline, il quadro grafico di Cnh Industrial è particolarmente complesso. Il titolo infatti ha recentemente subito la rottura della neck line del testa e spalle ribassista ben evidenziato sul grafico weekly. Testa e spalle delineato a partire da aprile del 2017. Una figura di top che non sembra promettere nulla di buono nel medio periodo. Il target finale (distanza testa-neck line, proiettata dal punto di rottura della neck line, potrebbe essere anche al di sotto gli 8 euro).

Come sempre però, pur tenendo in considerazione la presenza di una figura piuttosto evidente e di negativa presenza, l’analisi va sempre fatta sui prezzi e sui livelli. Dal grafico si evince che abbiamo la trend line rialzista di lungo periodo poco sopra gli 8 euro e a 8 euro la presenza del 61,8% di Fibonacci di tutto l’up trend avviato a febbraio 2016. Livelli che potrebbero interrompere la brusca discesa che ormai da febbraio 2018 ha caratterizzato il titolo.
Non è da escludere un possibile rimbalzo anche prima, il problema e rischio però sarà capire se siamo davanti ad un pull back verso la neck line o ad un recupero vero e proprio. Spesso infatti i testa e spalla ribassisti vedono una fase di pull back, ovvero un movimento di ritorno prima del tracollo. In tal caso sarà importante monitorare i volumi. Volumi deboli e in calo lungo la fase ascendente dovranno metterci in guardia.
In ogni caso, visto la struttura tecnica che accompagna il titolo, purtroppo fino ad un superamento dei 9,7 euro, dove passa il 38,2% di Fibonacci e dei 10 euro, livello di resistenza statica importante, CNH rimane un titolo con quadro tecnico incerto.

(Versione aggiornata alle 12.30)