CNH Industrial: utile netto da record a 264 milioni di dollari nel primo trimestre 2019
CNH Industrial chiude i primi tre mesi dell’anno con utile netto record a 264 milioni di dollari, 0,19 dollari per azione.
L’utile netto è stato pari a 264 milioni di dollari nel primo trimestre del 2019 contro i 202 milioni di dollari del primo trimestre del 2018 e include un provento ante imposte di 30 milioni di dollari (22 milioni di dollari al netto delle imposte) derivante dal riversare a conto economico in circa 4,5 anni l’impatto positivo di 527 milioni di dollari relativo alla modifica di un piano healthcare negli Stati Uniti del 2018.
I ricavi di vendita netti delle Attività Industriali sono stati pari a 6,0 miliardi di dollari, in calo del 5% rispetto al primo trimestre del 2018 (in crescita del 2% a cambi costanti), con un impatto delle differenze cambio di conversione che hanno più che compensato la solida performance dei prezzi in Agriculture e Construction, e i miglioramenti dei volumi di vendita in Commercial and Specialty Vehicles. Cresce invece l’EBIT adjusted che è aumentato del 7% a 278 milioni di dollari, con un margine del 4,6% (in crescita di 50 punti base). L’EBITDA adjusted delle Attività Industriali è pari a 525 milioni di dollari, con un margine dell’8,7%, stabile rispetto al primo trimestre del 2018.
L’utile netto adjusted è pari a 248 milioni di dollari nel primo trimestre del 2019, con un risultato diluito per azione adjusted pari a 0,18 dollari (in crescita del 29% rispetto al primo trimestre del 2018), un risultato record per il primo trimestre. L’indebitamento netto industriale del gruppo industriale italo-statunitense al 31 marzo 2019 è pari a 1,5 miliardi di dollari, in crescita di 0,9 miliardi di dollari rispetto al 31 dicembre 2018 per effetto del normale aumento stagionale nel capitale di funzionamento nel primo trimestre.
Come ricorda il gruppo in una nota, nel mese di marzo CNH Industrial ha sottoscritto una linea di credito revolving committed da 4 miliardi di euro, che sostituisce un contratto in essere da 1,75 miliardi di euro, e CNH Industrial Finance Europe S.A. ha emesso un prestito obbligazionario di 600 milioni di euro con cedola fissa dell’1,75% e scadenza nel 2027, garantito da CNH Industrial N.V.
Per l’anno 2019, CNH Industrial riconferma i propri obiettivi ossia ricavi di vendita netti delle Attività Industriali attesi a circa 28 miliardi di dollari, un risultato diluito per azione adjusted tra 0,84 e 0,88 dollari, e indebitamento netto industriale tra 0,4 e 0,2 miliardi di dollari. Al momento a Piazza Affari CNH Industrial segna un rialzo dell’1,14 per cento.
L’utile netto è stato pari a 264 milioni di dollari nel primo trimestre del 2019 contro i 202 milioni di dollari del primo trimestre del 2018 e include un provento ante imposte di 30 milioni di dollari (22 milioni di dollari al netto delle imposte) derivante dal riversare a conto economico in circa 4,5 anni l’impatto positivo di 527 milioni di dollari relativo alla modifica di un piano healthcare negli Stati Uniti del 2018.
I ricavi di vendita netti delle Attività Industriali sono stati pari a 6,0 miliardi di dollari, in calo del 5% rispetto al primo trimestre del 2018 (in crescita del 2% a cambi costanti), con un impatto delle differenze cambio di conversione che hanno più che compensato la solida performance dei prezzi in Agriculture e Construction, e i miglioramenti dei volumi di vendita in Commercial and Specialty Vehicles. Cresce invece l’EBIT adjusted che è aumentato del 7% a 278 milioni di dollari, con un margine del 4,6% (in crescita di 50 punti base). L’EBITDA adjusted delle Attività Industriali è pari a 525 milioni di dollari, con un margine dell’8,7%, stabile rispetto al primo trimestre del 2018.
L’utile netto adjusted è pari a 248 milioni di dollari nel primo trimestre del 2019, con un risultato diluito per azione adjusted pari a 0,18 dollari (in crescita del 29% rispetto al primo trimestre del 2018), un risultato record per il primo trimestre. L’indebitamento netto industriale del gruppo industriale italo-statunitense al 31 marzo 2019 è pari a 1,5 miliardi di dollari, in crescita di 0,9 miliardi di dollari rispetto al 31 dicembre 2018 per effetto del normale aumento stagionale nel capitale di funzionamento nel primo trimestre.
Come ricorda il gruppo in una nota, nel mese di marzo CNH Industrial ha sottoscritto una linea di credito revolving committed da 4 miliardi di euro, che sostituisce un contratto in essere da 1,75 miliardi di euro, e CNH Industrial Finance Europe S.A. ha emesso un prestito obbligazionario di 600 milioni di euro con cedola fissa dell’1,75% e scadenza nel 2027, garantito da CNH Industrial N.V.
Per l’anno 2019, CNH Industrial riconferma i propri obiettivi ossia ricavi di vendita netti delle Attività Industriali attesi a circa 28 miliardi di dollari, un risultato diluito per azione adjusted tra 0,84 e 0,88 dollari, e indebitamento netto industriale tra 0,4 e 0,2 miliardi di dollari. Al momento a Piazza Affari CNH Industrial segna un rialzo dell’1,14 per cento.