Notizie Notizie Mondo Cina: S&P taglia outlook a negativo, crescita vista al 6% nel prossimo triennio

Cina: S&P taglia outlook a negativo, crescita vista al 6% nel prossimo triennio

31 Marzo 2016 09:49
Standard & Poor Ratings Services ha rivisto l’outlook sulla Repubblica popolare cinese a negativo da stabile. Confermato invece il rating di lungo termine ad “AA-“. Un downgrade potrebbe arrivare se la Cina cercherà di stabilizzare la crescita al target del 6,5% aumentando il credito ad una “velocità significativamente più veloce” rispetto alla crescita del PIL nominale. 
 
La revisione al ribasso dell’outlook riflette l’aspettativa che i rischi econimici e finanziari legati alla solvibilità del governo cinese stanno a poco a poco crescendo. S&P è convinta che, nel corso dei prossimi cinque anni, la Cina mostrerà progressi modesti nel riequilibrio economico e nella decellerazione del credito. 
 
Dal punto di vista economico, l’agenzia di rating ritiene che il gigante asiatico nei prossimi tre anni registrerà comunque una crescita pari o superiore al 6% annuo. Tuttavia, S&P ritiene che il tasso di crescita tendenziale potrebbe essere intaccato dal peggioramento dei ratio leverage di governo e aziende. Tendenza che potrebbe indebolire la resilienza dell’economia cinese agli shock e limitare le opzioni politiche del governo.
 
L’ultimo piano quinquennale cinese prevede una crescita media del PIL di circa il 6,5% l’anno nel periodo 2016-2020. “Crediamo che il raggiungimento di questo tasso di crescita – sottolinea S&P – richiederà che la crescita del credito superi la crescita del PIL nominale nel periodo”. “Il governo cinese sta prendendo provvedimenti per rafforzare la resilienza economica e fiscale. Ancora più importante, vediamo la campagna anti-corruzione del governo, un passo significativo per migliorare la governance presso le agenzie statali e imprese statali (SOE)”, si legge nel report di S&P. 
 
Pil pro-capite a 10 mila dollari nel 2019
Entro il 2019, S&P prevede che il PIL pro capite cinese salga a più di 10.000 dollari Usa da una previsione di 8.200 $ per il 2016 con il contributo dei consumi alla crescita economica in aumento nei prossimi tre anni.