Chiusa l’operazione Telco, per Telecom finisce l’era Tronchetti
Telco è il nuovo azionista di maggioranza di Telecom Italia. E’ stata infatti perfezionata la cessione di Olimpia, la holding in cui era detenuta la quota di riferimento della compagnia telefonica. Il closing è avvenuto a un prezzo definitivo di 4,161 miliardi di euro. Telco, newco formata da Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Generali, Sintonia e Telefonica controllerà attraverso Olimpia il 18% di Telecom e un altro 5,6% che verrà conferito da Generali e Mediobanca per un totale del 23,6 per cento.
Si chiude quindi anche formalmente la tormentata era di Tronchetti Provera a capo dell’ex monopolista telefonico, iniziata nel 2001, con un esborso di 4,2 miliardi.
Ora si aprono invece due fronti, uno riguardante il rinnovo dei vertici Telecom, dal quale ancora non sono emerse novità, l’altro sull’utilizzo delle risorse incassate da Pirelli, la cui posizione finanziaria avrà un impatto positivo di 3,329 miliardi dall’operazione.
La direzione dichiarata degli oltre 3,3 miliardi è la riduzione del debito e il rafforzamento del core business. Ma non si esclude il riacquisto della quota ceduta alle banche in Pirelli Tyre e la possibilità di una redistribuzione agli azionisti attraverso un dividendo straordinario o un buy back. Nei giorni scorsi ipotesi di stampa avevano prospettato una suddivisione di questo tipo: un terzo destinato alla riduzione del debito, un altro terzo per l’acquisto di quote Pirelli Re e la restante parte da corrispondere agli azionisti tramite dividendo o buy-back. Diverse invece le ipotesi formulate da alcuni analisti. Euromobiliare ad esempio ha previsto che circa 1 miliardo possa essere utilizzato per il riacquisto di quote in Pirelli Tyre, mentre agli azionisti potrebbe andare complessivamente una somma non superiore ai 700 milioni.