Chiara Ferragni influencer anche a Piazza Affari, fa volare due titoli e per futuro pensa a IPO
A Piazza Affari si palesa l’effetto Ferraghi. L’imprenditrice digitale ha siglato due accordi con società quotate provocando violente reazioni al rialzo dei titoli coinvolti. In prospettiva la moglie di Fedez pensa in grande e nei mesi scorsi ha fatto intendere che tra le opzioni per la sua società Serendipity ci potrebbe essere proprio lo sbarco a Piazza Affari.
Accordo con Aeffe nel segmento intimo e beachwear
Dopo il boom di Monnalisa di ieri (+23%), oggi è il turno di Aeffe che segna a sua volta rialzi a doppia cifra (titolo sospeso al rialzo a oltre +10%). Chiara Ferragni ha siglato un accordo di licenza pluriennale con Velmar, società del Gruppo Aeffe specializzata nella produzione e distribuzione globale delle collezioni intimo e beachwear. L’accordo ha l’obiettivo di far crescere worldwide, nel segmento intimo e beachwear, il brand fondato da Chiara Ferragni, attraverso la struttura e l’esperienza di Velmar. La prima collezione, frutto della nuova collaborazione, sarà quella dedicata alla Fall-Winter 2021/22.
“Sono super orgogliosa di questo accordo con Velmar, azienda nell’orbita del gruppo Aeffe. Massimo e Alberta Ferretti sono stati i primi a credere in me quando ho iniziato la mia carriera 10 anni fa. Oggi è bellissimo poter sviluppare il nostro business insieme”, Chiara Ferragni, ceo e creative director del brand.
“Conosciamo Chiara da diversi anni e ne apprezziamo doti personali e talento, sia a livello creativo che imprenditoriale. Siamo quindi entusiasti di poter collaborare con lei ad un progetto, che riteniamo genererà proficue sinergie con la piattaforma produttiva e distributiva di Aeffe e di Velmar nello specifico”, rimarca Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe.
Focus anche su abbigliamento bambino
Chiara Ferragni ieri ha invece stretto un accordo di licenza pluriennale con Monnalisa, azienda leader nel settore del childrenswear di alta gamma e quotata all’AIM di Borsa italiana. L’obiettivo è quello di far crescere worldwide, nel segmento moda bambina 0-10 anni, il brand fondato da Chiara Ferragni, attraverso la struttura e l’esperienza di Monnalisa, che con i suoi 52 anni di storia, è distribuita in più di 60 Paesi, con oltre 500 punti vendita multibrand – tra i quali i più famosi deparment store del mondo – e con 48 monobrand in selezionatissime location del lusso internazionale. La prima collezione frutto del nuovo corso di licenza del brand, sarà quella dedicata alla FALLWINTER 2021/2022. “L’accordo con Monnalisa è un ulteriore passo nello sviluppo a 360° e globale del marchio che porta il mio nome – ha rimarcato la Ferragni – . La realtà toscana è senza dubbio l’eccellenza mondiale del kidswear alto di gamma e ci permetterà di entrare in questo segmento di mercato dalla porta principale.”
Tra suggestione IPO e possibilità di confluire in una big del lusso
Tra i progetti futuri di Chiara Ferragni c’è anche per Piazza Affari. L’influencer in un’intervista al Corriere che risale a un paio di mesi fa ha parlato dei possibili scenari futuri per la sua società Serendipity, reduce da un anno difficile con ricavi scesi a 1 milione e 48 mila euro nel 2019 dagli 1,6 mln precedenti e bilancio passato in perdita. Nei piani c’è però una netta crescita a 15,4 mln di ricavi nel 2025 e un utile di 4,4 mln.
La Ferragni preannuncia un progetto rivoluzionario nel food. “Vogliamo essere pronti con tutto per quando ci sarà la ripartenza generale dei consumi”, rimarca la Ferragni parla di possibili sbocchi di medio termine, ossia quotarsi in Borsa o confluire in un grande gruppo del lusso. “Questo è il nostro goal ma prima dobbiamo rendere marchio e azienda appealing: con una buona redditività e un giusto rapporto qualità prezzo, oltre a una diffusione e conoscenza internazionale del marchio perché competa realmente con altri del suo stesso livello, come Chloé o Kenzo”, rimarca la Ferragni che è azionista di riferimento e ceo di Serendipity.