Cda Pirelli: mandato a Tronchetti Provera per valorizzare Olimpia
Si è concluso con un rosso di 1,04 miliardi di euro il 2006 di Pirelli, azionista di controllo di Olimpia con l’80% a sua volta detentrice del 18% del principale operatore di telefonia fissa italiano, Telecom Italia. Un passivo che si raffronta contro l’utile 2005, pari a 398,9 milioni di euro, e che è stato determinato dalla svalutazione della partecipazione in Olimpia proprio a seguito dell’andamento negativo delle azioni Telecom a Piazza Affari. Come conseguenza gli azionisti rimarranno a bocca asciutta, non verranno infatti distribuiti dividendi. Sono cresciuti invece i ricavi di Pirelli, a 4,841 miliardi di euro (+6,5% rispetto all’anno precedente), il margine operativo lordo, attestatosi a 614,1 milioni di euro (+8,2%) e il risultato operativo, +13,1% a 401,4 milioni.
Il corollario più importante del consiglio di amministrazione di Pirelli tenutosi ieri è però il mandato conferito al presidente Marco Tronchetti Provera per “esplorare tutte le possibili opzioni, non esclusa la dismissione della partecipazione (in Olimpia ndr), per la migliore valorizzazione strategica dell’asset nell’interesse di tutti gli azionisti”. La controllante di Telecom Italia finisce quindi sul mercato, anche se nessuna decisione e nessun orientamento è stato preso finora come ha confermato lo stesso Tronchetti Provera che attende che siano gli eventuali interessati a farsi avanti e a proporre un prezzo per l’acquisto della quota. “Ho avuto un mandato esplorativo” ha dichiarato il presidente che ha poi aggiunto che sarà Pirelli a valutare se andare avanti o vendere.
Sui possibili acquirenti Tronchetti Provera non si è sbilanciato. Nessun riferimento a Telefonica, il gruppo spagnolo con il quale i rapporti rimangono sospesi e che potrebbero riprendere tra un paio di settimane secondo quanto indicato dal presidente di Telecom Italia Guido Rossi, mentre con i russi di Sistema è intercorso solo qualche contatto e nulla più. Per quanto riguarda infine il ventilato interesse delle banche il presidente di Pirelli ha affermato di non essere stato finora contattato da nessuno.