Notizie Notizie Italia Cattolica: crolla a Piazza Affari su piano d’impresa 2017, aumento di capitale da 500 milioni

Cattolica: crolla a Piazza Affari su piano d’impresa 2017, aumento di capitale da 500 milioni

19 Settembre 2014 07:58

Cade Cattolica Assicurazioni a Piazza Affari dopo aver svelato il piano d’impresa al 2017, approvato ieri dal Cda, i cui obiettivi e linee strategiche saranno presentate oggi alla comunità finanziaria a Milano. Il titolo al momento cede  il 3,85% a 15,24 euro. Il piano d’impresa al 2017 si propone “l’accelerazione del percorso di crescita (incremento di oltre un miliardo di euro di raccolta premi nel periodo di riferimento), investimenti in tecnologia e innovazione (circa 100 milioni di euro), incremento della redditività (oltre 200 milioni di euro di utile netto, Roe al 9%)”, spiega una nota. Previsto anche un aumento di capitale fino a 500 milioni di euro. Per gli analisti di Kepler-Cheuvreux, la notizia della ricapitalizzazione è giunta a sorpresa, oltre a considerare i target di redditività molto ambiziosi.
 
Ramo Danni e Vita
Il Gruppo Cattolica mira a rafforzare il suo posizionamento di mercato, con un incremento delle quote nei rami Vita e Danni. I target consolidati attesi al 2017 sono un utile netto consolidato a 209 milioni (da 109 milioni nel 2013), Roe al 9% (dal 6,9% di fine 2013). Previsto un incremento della redditività tecnica del ramo Danni: utile netto ramo Danni a 139 milioni da 79 milioni nel 2013, raccolta premi complessiva del lavoro diretto ramo Danni prevista in aumento da 1,7 miliardi nel 2013 a 2,4 miliardi nel 2017 e un Combined ratio a  circa il 93% da 93,5% del 2013.

Il gruppo stima anche un miglioramento della redditività del ramo Vita con sviluppo nel settore Previdenza e Welfare, cpn riserve ramo Vita, comprensive delle passività finanziarie, previste in crescita dagli attuali 13,2 miliardi a 15,9 miliardi al 2017, utile netto ramo Vita a 70 milioni da 26 milioni nel 2013 e una raccolta del lavoro diretto del ramo Vita prevista in aumento da 2,7 miliardi nel 2013 a 3,4 miliardi nel 2017.

Cattolica si attende investimenti nel triennio per circa 100 milioni di euro, soprattutto per finanziare innovazione e tecnologia, un solvency I ratio superiore al 160% dal 162% al 31 dicembre 2013 e una politica di dividendo attrattiva, attenta alla remunerazione degli azionisti.

Aumento di capitale fino a 500 milioni
Il percorso di crescita e innovazione si sviluppa attraverso un aumento di capitale fino ad un massimo di 500 milioni di euro (entro il 30 giugno 2015) per sostenere la crescita del business, finanziare la trasformazione industriale e gli investimenti in innovazione e tecnologia, e cogliere opportunità di acquisizione e di partnership, oltre ad un nuovo assetto organizzativo in linea con le evoluzioni di mercato e con le priorità industriali del gruppo.

E così il Cda ha deliberato di esercitare la delega aumento di capitale per l’importo di 500 milioni di euro. L’operazione, per l’importo fissato, avverrà mediante emissione a pagamento di azioni ordinarie dal valore nominale di 3,00 euro, godimento regolare, da offrire in opzione ai titolari di azioni ordinarie della Società, in proporzione alle azioni possedute. Il termine ultimo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione è fissato per il 30 giugno 2015.