Cathie Wood non abbandona Zoom, anzi rilancia. Gli ETF di ARK rastrellano titoli nel giorno del tonfo del 14%
ARK Investment Management, che è già uno dei maggiori azionisti di Zoom, ha acquistato azioni per un valore di circa 133 milioni di dollari nella giornata di ieri. Il titolo della società di videoconferenza, tra i vincitori assoluti nel 2020 grazie alla forte richiesta dettata dai lockdown e dall’uso massiccio dello smart working, ieri è precipitato ai minimi da giugno 2020 dopo che i numeri del trimestre chiuso al 31 ottobre hanno indicato un rallentamento della crescita dei ricavi con molti analisti che hanno ridotto i loro target price sul titolo (tra questi Bank of America ha tagliato il giudizio da buy a neutral).
Ark Innovation ETF, il clone di punta di ARK, ha acquistato 538.573 azioni di Zoom, mentre Ark Next Generation Internet ETF ha acquistato 106.537 azioni, secondo gli aggiornamenti giornalieri del gestore patrimoniale.
“Crediamo che per la prima volta da decenni il sistema di comunicazione del mondo verrà sostituito”, ha detto oggi Cathie Wood in un’intervista alla CNBC. “La gente pensa a Zoom semplicemente come un servizio di videochat. Non lo è, sta diventando un sistema di comunicazione unificato”.
Violento crollo dopo la trimestrale
A deludere degli ultimi numeri trimestrali di Zoom è stato soprattutto il numero inferiore al previsto di grandi clienti per il secondo trimestre consecutivo; evidenza che ha acuito i timori che la crescita del gruppo sia destinata a rallentare ulteriormente con sempre più gente che torna a lavorare in ufficio.
Zoom ha visto circa $ 100 miliardi spazzati via dal suo valore di mercato dal suo picco di ottobre 2020, che è un calo del 64% per il titolo. Nonostante il pullback, il titolo è ancora cresciuto di quasi il 500% dal suo debutto nel 2019. La sua capitalizzazione attuale è di 61,4 mld $.